Spinazzola: "A Siena parlavo solo napoletano, i miei mi dicevano una cosa. Napoli? Impatto fantastico, siamo felici. Vi rivelo il mio idolo"

Il primo acquisto della nuova stagione del Napoli targato Antonio Conte è Leonardo Spinazzola. La SSC Napoli prova a farlo conoscere ai propri tifosi in un'intervista ai canali uffciali:

Spinazzola si presenta

"Sono un nuovo difensore del Napoli. La mia vita è iniziata toccando la palla sotto casa. Erano altri tempi e tutto il quartiere, tutti i bambini, giocavano lì. Ho iniziato alla Virtus Poligno a 5 anni, una piccola società vicino casa e fino ai 14 anni. Da lì andai al Siena e iniziò un'altra vita, tosta senza famiglia e amici. Poi mi sono ambientato. Ai 17 anni sono andato alla Juventus, per poi andare in giro in prestito per tutta Italia. Ora sono qua.

Ero un bambino vivace, facevo ammattire mia mamma. Idolo? Ronaldo il fenomeno, guardavo ogni giorno la stessa cassetta e scendevo sotto casa per riproporre le sue finte. Poi Rui Costa, fino a crescere. La più grande emozione è stata la vittoria dell'Europeo. L'impatto con Napoli mi ha colpito molto, la città e le persone sono simpatiche e cordiali. E' stata una bella accoglienza. Io e mia moglie siamo molto felici come i nostri figli. Lo sport amato da mio figlio è il calcio, si è impazzito e gioca a calcio tutti i giorni a casa. Fondamentale fare uno sport per i bambini. Gli dicevo di fare il tennis, ma gli piace il calcio.

Nel convitto di Siena stavo con tutti napoletani e conoscevo le canzoni e la lingua. Parlavo napoletano e quando tornare a Foligno mi dicevano 'ma tu dove stai, a Siena o a Napoli?' ".