CorSport - Contatti Cannavaro-Hamsik per il trasferimento in Cina. Il capitano aveva già detto a De Laurentiis di voler andar via

Ecco il perché della cena offerta ai compagni di squadra il martedì dopo la partita contro la Sampdoria. Ecco il perché dei regali distribuiti a tutti i colleghi e a ogni membro degli staff il giorno stesso e quello dopo. Ecco il perché dello striscione, “Capitano, resta con noi”, apparso domenica scorsa al San Paolo: Marek Hamsik ammette la sua tentazione di lasciare il Napoli. Destinazione Cina: «Mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo». Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, a 10 milioni di euro a stagione e in un posto pieno di amici napoletani: sembra che il club più vicino, infatti, sia il Guangzhou R&F. E sarebbe derby azzurro con l’Evergrande di Fabio e Paolo Cannavaro. 

E allora, istruzioni per l’uso: shan jí. E’ così che si traduce in cantonese la parola: cresta. E se Marek ha deciso di lasciare Napoli per Canton dopo undici anni e tre record della storia del club, forse è il caso di cominciare ad abituarsi. Sì, forse, perché come ha detto suo padre Richard: «La percentuale di un addio è al 60». Non è ancora fatta, insomma, ma è un bel po’ che Hamsik ha illustrato a De Laurentiis, e soltanto a lui, l’intenzione di emigrare in Cina. Già, neanche Sarri l’ha saputo subito, ma poi la storia ha cominciato a viaggiare e una settimana fa, tra la cena che sapeva d’addio e i regali (quadri con l’immagine del destinatario), la volontà del capitano è parsa chiara. Come chiaro a questo punto è l’impiego da titolare nelle ultime tre partite di Zielinski, suo erede designato e pronto al rinnovo (2023).  

Una mazzata per i tifosi, che lo amano da morire. Seppur annunciata: anche dal coinvolgimento del supermanager Paul Chang Jin, plenipotenziario del mercato cinese. Le offerte sul tavolo sarebbero tre e tutte da 10 milioni a stagione, ha spiegato papà Richard, ma in pole a quanto pare c’è il Guangzhou R&F, l’altra squadra di Canton allenata dal vecchio genio serbo Dragan Stojkovic: e il derby con il Guangzhou Evergrande di Fabio e Paolo Cannavaro, ex collega e amico che Marek ha anche contattato (come scrisse in esclusiva CalcioNapoli24) per saperne di più sulla vita cinese, sarebbe servito.