Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, adesso che si ricomincia, che il passato sa (ma solo apparentemente) d’una terra lontana, ciò che resta del Napoli è la sua idea di calcio, la sua modulazione, la natura sempre amabilmente gioiosa e il Progetto. Gli è piaciuto, tanto, anzi tutto: perché avendo pomeriggi e sere per osservare, e «studiare», Ancelotti s’è goduto lo spettacolo, lo ha memorizzato, lo ha radiografato e poi l’ha conservato vivo nella memoria,. E non c’è neanche lontanamente il sospetto che si debba rivoluzionare, non sia mai detto: ci sono pilastri intoccabili (da Insigne a Zielinski, da Koulibaly a Milik), e semmai dovrà parlare il mercato, per suggerire d’intervenire; e, ce ne fosse la possibilità, si potrà anche sognare Karim Benzema (30) un ingaggio per il momento fuori dalla portata, però anche il piacere di ritrovare Ancelotti.