Pagelle Rangers-Napoli: Politano 'buona la prima'! Raspadori e Ndombele debutti di fuoco, Zielinski perseverare è diabolico...

Pagelle Rangers Napoli. Termina Il match per la 2a giornata di Champions Leaguecon il Napoli che ha affrontato i Rangers. Le pagelle Rangers Napolisu CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Rangers Napoli.

di Claudio Russo (@claudioruss)

Pagelle Rangers Napoli, i voti

Meret 6,5 - Salva sul destro di Arfield e sul sinistro di Morelos nei primi 25 minuti, esce con i pugni sui cross e in anticipo sui lanci in profondità.

Di Lorenzo 6 - Kent lo salta di netto dopo 11 minuti, rischia sul suo dinamismo al 26’ quando Ibrox. Poi corre molti meno rischi.

Rrahmani 6,5 - Rischia tantissimo in avvio, i Rangers pressano e lui gigioneggia concedendo un corner. Anticipa Morelos in avvio di ripresa su cross di Tavernier.

Kim 7 - Morelos è un bufalo e tiene fede al suo soprannome, lui se ne frega e contrasta come meglio crede (escludendo la primissima occasione, in avvio). Un baluardo.

Mario Rui 6 - Salva all’11’ sul pallone messo dentro da Kent e calciato da Tavernier, si getta per vie centrali per creare superiorità numerica ma i Rangers picchiano duro: tenta il sinistro al 44’, non va. (Dal 77’ Mathias Olivera 6 - Entra nell’azione del raddoppio)

Anguissa 7 - Serve con i tempi sbagliati Mario Rui al 34’, tiene botta contro l’intensità dei Gers. Alla lunga esce fuori con costanza e nel finale confezione anche l’assist dello 0-3.

Lobotka 6,5 - Ha lo spazio per muoversi in scioltezza, non con tranquillità, ma è dai suoi piedi che devono passare le idee azzurre.

Zielinski 5,5 - Colpisce un palo clamoroso dopo due minuti, ha metri a disposizione ma non sempre vengono sfruttati: nel finale di primo tempo parte sulla sinistra. Verrebbe fuori la qualità, il lancio di prima che porta al rigore - poi sbagliato due volte in maniera identica. Si rifà con un bel destro che sempre McGregor gli mette in angolo. Meriterebbe la sufficienza, ma quei due rigori...errare è umano, perseverare è diabolico. (Dall’83’ Ndombele 6,5 - Ci mette la firma)

Politano 7 - Viene dentro il campo ma temporeggia troppo non tirando al 16’, difensivamente notevoli un paio di recuperi su Barisic. Si muove arrivando anche al tiro in avvio di ripresa, è troppo reattivo sul rigore sbagliato da Zielinski. In fase di ripiego è preziosissimo, poi trova il primo gol in Champions ed è indimenticabile. (Dal 77’ Zerbin SV)

Simeone 6,5 - Dentro per fare a botte, per sacrificarsi in nome del sogno Champions: McGregor gli nega un gol nel primo tempo, poi è tutta una serie di contrasti, spizzate, sponde. Ha l’occasione giusta al 55’, poi si guadagna il rigore - con espulsione di Sands - e va bene così. (Dal 77’ Raspadori 6,5 - Mette la partita in ghiaccio con le sue doti, scambio nello stretto e freddezza sotto porta. Gli ci vogliono otto minuti per segnare al debutto)

Kvaratskhelia 6,5 - Van Bronckhorst avrà difficoltà a pronunciare il nome, al 27’ si inventa la giocata singola dopo un paio di dribbling. Manda in porta Simeone e poi ci prova col destro lambendo il palo. Chiama McGregor alla parata di getto ad inizio ripresa, si guadagna lui il rigore della vittoria. (Dall’ 90’ Elmas SV)

Spalletti 7,5 - Se ieri era la vigilia di Natale, oggi il regalo qual era? Il muro sonoro di Ibrox è travolgente, l’inno non ne parliamo. Mancano però le qualità difensive, in avvio: se Kent salta Di Lorenzo è una cosa, se Arfield ha 20 metri di spazio per tirare ne è un’altra. Pero poi la squadra risale il campo, con ordine, adeguandosi al 3-5-2 di Van Bronckhorst - ma soffrendo un po’ quando sulla fascia i terzini spingono tanto. Il doppio rigore sbagliato è una mazzata, il terzo è quello giusto e certifica una superiorità aumentata dall’uomo in più. I Rangers alla lunga calano e la loro spinta si esaurisce, ed il Napoli gestisce con molta più calma. Con i cambi introduce freschezza, e anche due gol: la qualità è notevole, il risultato pure. Natale è arrivato con tre mesi e mezzo di anticipo, no?