Verna: "Inter? Dopo questo silenzio stampa tiferò PSG"

Carlo Verna, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato:

“Quello che è accaduto negli ultimi minuti delle partite di Napoli e Inter è incredibile. Le polemiche? Il silenzio stampa mi ha fatto sciogliere un dubbio, tra Kvara e la squadra italiana in Champions. Dopo quel silenzio stampa, tiferò per il PSG. Quel silenzio stampa non è accettabile, perchè il rigore era solare, come mi è parso solare quello tolto al Napoli. Ho criticato spesso Conte, non è un allenatore che mi fa impazzire, ma questo Napoli in un modo o in un altro sta per vincere uno scudetto. Le critiche le abbiamo fatte, ma ancora una volta chi ha perso il campionato è il Var. Non si capiscono più quali siano le regole del Var: non è immaginabile che, in un'azione proseguita da Ngonge, finalizzata da Neres prima del rigore, intervenga il Var per un contrasto dove il giocatore è andato sul pallone prima di essere travolto da Simeone, ammesso che sia stato travolto da Simeone. Interviene il Var e non rilevato dall'arbitro in campo.

Allora, diteci come deve funzionare questa storia del Var: interviene sull'errore chiaro ed evidente, oppure interviene per esaminare sempre l'azione e soprattutto da quale punto. Vorrei chiarezza su questo punto, il Var toglie quelle emozioni che ti dà il calcio e deve dare in cambio certezze, perché nel calcio anche un dettaglio fa la differenza. Napoli-Cagliari? Io ripartirei con Raspadori, non lo avrei sostituito, ho ancora dei dubbi su come gestisce le sostituzioni Conte. Avrei fatto entrare Neres senza togliere Raspadori. Spero nei recuperi, con Buongiorno che può dare una spinta, perché è una certezza in difesa e sa guidare anche la transizione. Vedremo anche se recupera Lobotka, anche se Gilmour non ha demeritato”