Due fiori nel deserto Napoli...

Due fiori nel deserto. Si potrebbe trovare una definizione migliore della prima metà di campionato di Giovanni Di Lorenzo e Alex Meret in questi fallimentari (al di là del traguardo ottavi di Champions) quattro mesi di Napoli? Difficile. Perchè, al momento, in questa stagione si salvano solo loro dei titolarissimi. Oltre il portiere alla seconda stagione napoletana e il terzino al debutto, infatti l'unico a salvarsi probabilmente è Arkadiusz Milik, che nonostante i due lunghi stop per infortunio, ha comunque fatto il suo: 9 gol in 11 presenze per il polacco, un gol ogni 85 minuti giocati.

Rendimento top di Di Lorenzo e Meret: due fiori nel deserto Napoli

Ma concentriamoci su due calciatori che, al di là dell'intelligenza calcistica e la qualità delle prestazioni, han mostrato soprattutto grande maturità e serietà, attaccamento alla maglia e professionalità: nessun calo di rendimento, nessuna flessione negativa nonostante ammutinamenti, multe, incomprensioni e divergenze con lo staff tecnico, allenamenti blandi, la crisi finanziaria, la guerra in Siria e le sardine. Insomma, due calciatori che con la testa solo al campo han saputo emergere individualmente in una squadra con palesi difficoltà.

Giovanni Di Lorenzo, poi, pagato solo 8 milioni (30 milioni in due, considerando anche Meret) e con un curriculum fatto di Matera, Cuneo, Reggina ed Empoli, è la dimostrazione che nel calcio non è sempre il grande nome a risolverti i problemi, non è la cifra altisonante a dimostrare che un acquisto è di grande livello. Non a caso, il terzino azzurro è il calciatore più utilizzato della stagione, con 1980' e 22 gare su 23 giocate. Con 4 assist e 1 gol, tra l'altro, oltre ad un'attitudine difensiva di ottimo livello e una capacità di adattamento che l'han visto, in questa prima metà di stagione in azzurro, terzino destro, centro-destra, centro-sinistra, terzino sinistro ed esterno destro di centrocampo. Per i più attenti, non passano inosservati poi i soli 3 cartellini gialli in 22 presenze e la precisione dei passaggi: la media stagionale, ad oggi, è dell'84,3% e con una media voto del 6,95 per Whoscored.

Le statistiche di Alex Meret

6,62 la media stagionale, invece, di Alex Meret che con le sue parate decisive ha spesso e volentieri salvato il cu*o al Napoli. Anche nell'ultima gara, quella di Sassuolo: diversi grandi interventi sono ancora negli occhi dei tifosi, anche quando nel finale (nonostante il fuorigioco) devia il tiro a tu per tu di Caputo sopra la traversa. Ma non è stato certo un inizio di stagione semplice per il portiere, nonostante i 6 clean sheet. Su 18 presenze, però: pochi, ma sono davvero poche le occasioni in cui il gol subito è da attribuire ad un chiaro errore dell'estremo difensore azzurro. Sono 21 i gol subiti fra Serie A e Champions League, ma sono ben 46 le parate di Alex Meret in queste due competizioni. La percentuale di conclusioni parate, quindi, è del 69%.

Ad accomunare i due fiori nel deserto, quel sogno condiviso di avere la chiamata del CT Roberto Mancini per l'impegno europeo della prossima estate. Un sogno, mica tanto, per due che stanno brillando nonostante convivano con una squadra in affanno. Ma prima c'è da salvare la stagione del Napoli, sicuramente son fra quelli che maggiormente ci stanno provando...

di Manuel Guardasole

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