Quella prognosi di 90 giorni è il peso più insopportabile per Victor Osimhen tra le varie sofferenze nel decorso post operatorio. Martedì il bomber del Napoli è finito sotto i ferri per le fratture multiple riportate al volto nel fortuito scontro di gioco con Skriniar, ne parla la Gazzetta dello Sport.
"C’è amarezza nel nigeriano per doversi fermare per un periodo così lungo, quei tre mesi della prognosi contengono anche una certa “flessibilità”. Tra i rischi di poter andare oltre, ma pure con la possibilità di accorciare quel periodo. E nel secondo caso, conterà molto la risposta che Osimhen saprà dare con le energie dei suoi 22 anni. Così da quel cerchio affettivo, tra parenti e amici, che è pronto, insieme con l’ambiente Napoli, a stringersi attorno al ragazzo, potrà arrivare una carica in più"