Pierpaolo Marino è intervenuto ieri sera a Rai Sport e ha parlato anche della situazione di Ademola Lookman. "Il giocatore guadagna centinaia di migliaia di euro al mese, per cui Lookman va condannato per i comportamenti che però non possono essere puniti perché non c'è tutela.
"I club non sono più proprietari dei giocatori - prosegue -. Per sanzionare il giocatore si deve deferirlo a un collegio arbitrale, poi il collegio deve formarsi e ci mette un lungo periodo, dopo qualche mese si riunisce. Nel frattempo il giocatore non fornisce prestazioni oppure, se sei costretto a cederlo, il giocatore risolve tutto nell'ambito del trasferimento. Però qui cosa succede: che l'Atalanta, che andrebbe sostenuta e protetta con nuove norme, non sta a discutere di 4 milioni in più. Se Percassi e Pagliuca prendono una posizione sarà dura per Lookman. Io non ho mai sentito Percassi valutare il giocatore 50 milioni. E per trovare il giusto compromesso certo non si trova non andando agli allenamenti.
Promesse al giocatore? Questa è un'obbligazione naturale, non ha alcun valore legale anche se è stata data una promessa. Esiste un contratto che si deposita in Lega e deve prevedere una clausola rescissoria nel caso, allora sì. Io ora il giocatore lo vedo dove lo vedrà Percassi. Potrebbe anche arrivare un terzo incomodo tra Inter e Napoli. Io Atalanta devo anche dimostrare agli altri giocatori che non è quella la strada da seguire".