Napoli - Primo giorno di lavoro per Rasmus Hojlund che si è subito messo a disposizone di Antonio Conte con cui è rimasto a parlare a lungo. E' Il Mattino a spiegare e ricostruire quello che è accaduto nella giornata di ieri a Castel Volturno:
Probabilmente uno degli allenamenti più lunghi da quando il Napoli ha fatto ritorno dai ritiri in montagna. Ma per il danese non è stata una giornata di passeggiata sui campi o un palestra, perché il tecnico ha iniziato a spiegargli già i primi dettagli tattici. Dopo aver mandato del materiale da studiare. In pratica, i compiti a casa. Conte illustra tutto a Hojlund che apprezza, annuisce, memorizza.
I fotografi del Napoli si affrettano a immortalare la sua presenza a Castel Volturno nel suo primo giorno napoletano, dopo quello "in borghese" del week end scorso, quando è venuto qui per la firma al contratto e le prime foto di rito. Ad attendere l'apparizione della stella danese c'erano una trentina di tifosi. Forse oggi ce ne saranno di più.
Sempre allenamento pomeridiano, nessuna doppia seduta come invece nei giorni passati. Conte non farà salti nel buio: anche McTominay dovette attendere una ventina di giorni prima del suo esordio da titolare, probabile che a Hojlund il destino possa riservagli una tempistica minore. Sicuramente con la Fiorentina andare in panchina, poi Conte è Conte... ma si fa fatica a immaginarlo nella formazione anti-Manchester City. Sono in queste ore giornate importanti anche per capire le condizione atletiche. In realtà, lui si è sempre allenato in queste settimane con il gruppo squadra dello United, poi è stato considerato un esubero e messo da parte.