Ultime calcio - «Se ciascuno di noi rispetta le volontà e non ci si abbandona a conflitti interpersonali, sono convinto che a breve potremo trovare delle soluzioni». Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, punta l’indice sul presunto dissenso fra i ministri rispettivamente dello Sport e della Salute, Spadafora e Speranza, come origine del problema relativo alla quarantena.
Serie A
Come riporta Il Corriere della Sera:
"Sabato il campionato riparte e in serie B la sfida fra Venezia e Pordenone è a rischio dopo che fra i veneti Felicioli è risultato positivo al quinto giro di tamponi. Così stando le cose, senza modifica al decreto legge del 16 maggio come martedì ha sottolineato il Cts, la gara di serie B non si potrebbe disputare. Ecco perché la Federcalcio ha scritto al governo per ottenere entro domani una risposta definitiva, partendo da un assioma. Se gli scienziati e il ministro della Salute considerano «ricevibile dal punto di vista squisitamente medico-scientifico» la proposta di quarantena light avanzata dalla federazione (ovvero isolamento solo del positivo mentre il resto della squadra può allenarsi e giocare sottoponendosi a tampone dal rapido esito il giorno della partita), perché, secondo Gravina, Spadafora fa ostruzione? La replica del ministro dello Sport non si è fatta attendere e dopo una giornata di contatti continui con il Ministero della Salute ha dettato una nota per specificare di essere al lavoro al fine di superare «il problema normativo che è emerso e che di certo non ho creato io». Così alla ricerca della soluzione più veloce ed efficace, Spadafora spera di risolvere il rebus già oggi con un atto amministrativo: ovvero un’ordinanza o una circolare firmata da entrambi i ministeri di Sport e Salute. «È una bellissima notizia che mi è appena stata preannunciata da Spadafora che si è impegnato a rivedere le norme sulla quarantena al fine di trasformarla in una misura soft. Un’informazione importante per tutti gli appassionati di calcio» ha dichiarato all’Olimpico Gravina, prima della finale di Coppa Italia. Nella corsa contro il tempo per trovare un’intesa anche sulla questione delle partite in chiaro, dopo giorni di contatti frenetici fra la Lega, i broadcaster e Spadafora, al netto di lettere di diffida e denunce all’Antitrust, un accordo è stato raggiunto. Mancano gli ultimi dettagli per la messa in onda su Tv8, il canale in chiaro di Sky, di Atalanta-Sassuolo e sul canale Youtube di Dazn di Verona-Cagliari (senza pubblicità prima, dopo e durante le partite). Il maxi-accordo sarà ratificato oggi dai presidenti nell’assemblea di Lega, ultima riunione prima della sospirata ripresa della serie A".