El Kaddouri vicino alla comunità islamica: "Per me, belga e musulmano, è la partita più difficile"

 «Ieri sera l'umanità è stata attaccata da assassini fanatici che nulla hanno a che fare con l'Islam e con noi musulmani. E chi ora manda messaggi di razzismo verso tutta la comunità islamica non ha capito nulla di tutto ciò che è veramente l'Islam?». Questo è stato il tweet chiaro di Omar El Kaddouri il giorno dopo gli attentati di Parigi. Il centrocampista del Napoli, di orgini marocchine nato a Bruxelles, ha voluto dire il proprio pensiero anche a poche ore dal match col Brugge.

Questa partita a Bruges avrebbe voluto viverla diversamente. «Chiaramente. Si gioca a cento chilometri da casa mia: sono contento per questo ma non in pieno perché domani (oggi, ndr) non potrò vedere i miei amici e miei familiari perché non potranno assistere alla partita». 

Adesso cosa prova: ha paura per questa serata a Bruges? «Adesso qui sono concentrato solo sulla partita, come tutti i miei compagni. I pensieri sono esclusivamente a quello che dovremo fare in campo. Da questo punto di vista non cambia niente per me. Quella a Bruges è la solita vigilia».