Una poltrona per due, però ambientato a Napoli

Ogni vigilia di Natale, la televisione italiana propone il film Una poltrona per due, con Dan Aykroyd ed Eddie Murphy protagonisti. Attualizziamo una delle immagini più iconiche che raffigura entrambi e la portiamo direttamente all’interno della SSC Napoli. Protagonisti? Andrea Petagna, Dries Mertens e la poltrona, che in realtà è una maglietta, quella di Victor Osimhen.

• di Claudio Russo (@claudioruss)

Osimhen out libera una maglia

Il povero Osimhen è stato operato per un intervento di riduzione e contenzione delle fratture pluriframmentarie e scomposte dell’osso malare, dell’arco e del pomello zigomatico, del pavimento e della parete laterale dell’orbita, e della diastasi della sutura fronto-zigomatica. Placche e viti in titanio sul viso e prognosi stimata in circa tre mesi, il tempo di chiudere nel modo peggiore il 2021 e di rientrare dopo la Coppa d’Africa che non sarebbe certo in grado di affrontare. C’è un posto da occupare al centro dell’attacco del Napoli, stavolta dal primo minuto.

Una poltrona per Petagna e Mertens

Louis Winthorpe III e Billy Ray Valentine si leggono Andrea Petagna e Dries Mertens, una maglietta per due. Con taglie diverse, nessuna come quella di Victor Osimhen però. Perchè a disposizione di Spalletti ci sono due punte agli antipodi tra loro:

• Petagna dalla sua ha la fisicità, la capacità di opporsi agli avversari giocando di sponda con i compagni o sfruttando centimetri e chili per tenere palla e permettere agli altri di risalire il campo

• Mertens può proporre la sua rapidità, il dinamismo in grado di permettergli di svariare sul fronte offensivo, sfruttando il suo intuito per abbassarsi di qualche metro per avvicinarsi al portatore di palla, proponendosi per facilitare un appoggio e al tempo stesso liberare lo spazio per l’inserimento nella zona di campo lasciata sgombra.

Il finale di Una poltrona per due, chiaramente, è uno di quelli classici, dove i protagonisti riescono ad avere la meglio sugli antagonisti. Vince il bene, perde il male. Come agirà Luciano Spalletti, senza la sua punta di diamante? Ha due attori a disposizione, ma il ruolo di protagonista dovrà essergli giocoforza adattato addosso. Il loro e anche quello degli altri attori in maglia azzurra, perchè un modo di giocare da parte del Napoli può essere efficiente nella sua massima espressione solo con Victor Osimhen che, purtroppo, mancherà per un bel po’.

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