Tre indizi fanno una prova...

«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Era questa la celebre frase utilizzata della scrittrice britannica Agatha Christie, Considerata una delle scrittrici più influenti e prolifiche del XX secolo. Ebbene si, i tre indizi sembrano esserci e quindi anche la prova che porta a una possibile permanenza di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli.

Scende in campo De Laurentiis

I tifosi sperano che il tecnico toscano resti ancora per tanti anni sulla panchina azzurra, ma come ha ribadito lui stesso nelle ultime dichiarazioni: ‘L'amore di Napoli mi stordisce, ma resto solo se il progetto va avanti’. E’ proprio questa l’intenzione di De Laurentiis, portare avanti un progetto che è al suo 14esimo anno. Stadio, centro sportivo e non solo, il numero uno della SSC Napoli si sta mobilitando di persona per far si che questo matrimonio continui a lungo.

I tre indizi…

L’unica ‘paura’ di De Laurentiis e di tutto l’ambiente partenopeo resta quella clausola di 8 milioni per liberare Sarri dal Napoli, ma nell’aria filtra ottimismo. Le parti, infatti, stanno lavorando per continuare insieme. Gli indizi chiari sono tre:

1) Rinnovi – Il primo indizio è arrivato proprio dal prolungamento del contratto di Allan e Chiriches, due giocatori che sono più che importanti per gli schemi di Sarri. Il Napoli cerca di cavalcare l’onda della stagione in corso, partendo dal confermare più giocatori giocatori fondamentali possibili per la prossima stagione.

2) Verdi – La trattativa sfumata a gennaio sembra essersi riaperta. Dopo il ‘No’ del giocatore del Bologna, nella sessione invernale, poteva sembrare assurdo, conoscendo De Laurentiis, un suo possibile ritorno di fiamma immediato già in estate, eppure le voci circolano. Il patron azzurro, che non è mai stato disposto a ‘perdonare’, questa volta potrebbe fare un’eccezione per portare alla corte di Sarri un suo pupillo.

3) Dimaro – De Laurentiis ha un ottimo rapporto con la Cina e ha sempre pensato ad una tournée estiva per il ritiro del Napoli. Sarri, invece, non ama questo genere di ritiri fatti da più spettacolo e meno lavoro. La montagna è il luogo ideale per il tecnico nato a Bagnoli e il rinnovo ufficioso di una stagione con Dimaro è il terzo indizio che vale quasi come una prova!

di Giuseppe Foria - @giuseppeforia11 

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