Jacobelli: "Il discorso di De Laurentiis non fa una grinza: se prende Mascherano fa una squadra da scudetto"

Aurelio De Laurentiis ha il pregio della chiarezza e, quando parla, non è mai banale. Ieri a Dimaro ha dichiarato: "Mascherano? Bisogna analizzare diversi aspetti: vedere se ce lo vendono, vedere se vuole venire, quanto guadagna, quanto dovremmo pagarlo per utilizzarlo tre anni e mezzo. Io preferisco giocare con i giovani per restare al top per tanti anni". Il discorso non fa una grinza e il presidente del Napoli che il Napoli ha preso in serie C, ha ricostruito dalle macerie, ha riportato all'onor del mondo, ha ragione quando indica nello scudeto l'obiettivo della sua squadra. Per raggiungerlo, gli serve Javier Mascherano, 30 anni, miglior giocatore dell'Argentina nell'ultimo mondiale, quotazione attuale 15 milioni di euro, sotto contratto con il Barcellona sino al 30 gugno 2018. Mascherano è il leader di cui il Napoli ha bisogno per fare l'ultimo salto di qualità. La duttilità tattica, la classe, l'esperienza internazionale, il carisma: tutto concorre a fare di questo giocatore il tassello che manca al mosaico costruito da Benitez. Nel primo anno partenopeo, il tecnico spagnolo è arrivato terzo, ha vinto la Coppa Italia, si è qualificato al preliminare di Champions League, senza dimenticare lo splendido comportamento nell'ultima edizione della stessa Coppa dei Campioni, dalla quale è uscito al termine della fase a gironi per un solo gol nel computo finale della differenza reti. Non è un caso che Benitez insegua Mascherano sin dal suo insediamento sulla panchina del Napoli. Se De Laurentiis lo accontenta, questo Napoli diventa da scudetto.