Alla scoperta di Kvicha Kvaratskhelia, l'esterno offensivo georgiano possibile primo acquisto calciomercato Napoli 22/23
VIDEO ALLEGATI
KhvichaKvaratskhelia, potreste imparare presto il suo nome. L’esterno offensivo georgiano classe 2001 è uno degli ultimi nomi accostati al Napoli in sede di mercato, e potrebbe essere il sostituto di Lorenzo Insigne. Ma chi è? Partendo dalla pronuncia, che è "Kuicia Cuaraskelia"
di Claudio Russo (@claudioruss)
Chi è Khvicha Kvaratskhelia
Nato il 12 febbraio 2001 a Tbilisi in Georgia, Khvicha inizia a giocare a calcio nel settore giovanile della DinamoTbilisi, prima di esordire nel 2017-2018 in prima squadra. Da lì in poi, un anno al Rustavi, poi il prestito in Russia alla LokomotivMosca. Non concretizzato il prestito in acquisto definitivo, per il dispiacere dell'allenatore Semin, Kvaratskhelia finì col firmare un quinquennale con il RubinKazan: dal 2019 al 2022 ha militato lì, prima di accasarsi nelle ultime settimane alla DinamoBatumi, tornando in Georgia dopo lo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina. Per Kvaratskhelia non solo 13 gol in 101 partite da professionista, c’è anche esperienza internazionale: 19 gol in 30 partite nelle nazionali giovanili georgiane, 5 in 11 con la Nazionale maggiore con quattro segnature nelle qualificazioni per Qatar2022.
Caratteristiche Kvaratskhelia
Più alto e più pesante di Lorenzo Insigne, Kvaratskhelia tatticamente occupa non solo la stessa posizione, ma ricopre un po’ alla lontana anche i compiti tattici del futuro canadese: un esterno sinistro di piede destro, dedito alla rifinitura per i compagni rientrando verso l’interno, amante del dribbling. Leggendo il report del match analyst Gabriele Grizzuti, Kvaratskhelia è paragonato come stile di gioco a Franck Ribery:
Preferibilmente ala in un 4-2-3-1 o 4-3-3, a suo agio anche con il piede sinistro nonostante sia destro
Capace di resistere ai contrasti
Tra i pezzi forti il controllo di palla nello spazio, e l’utilizzo dello spazio tra le linee avversarie per sfruttare visione di gioco e creatività
Tra i punti da migliorare: non è uno scorer puro, da aumentare la capacità di finalizzazione
Le curiosità su Khvicha Kvaratskhelia
Nell'estate del 2019 viene indicato dall'UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020, dopo esser stato il primo nato nel ventunesimo secolo a giocare nel campionato russo. In quella lista era presente anche Eljif Elmas.
Il padre di Khvicha, Badri, è nato nella città di Nakipu in Georgia, ma ha finito per rappresentare l'Azerbaigian a livello internazionale. Aveva giocato nel paese per tre anni prima di fare il suo debutto nel 2000 a 35 anni.
Nel 2020-2021 ha vinto il premio come miglior giovane giocatore della stagione nel campionato russo: votato dai capitani e dagli allenatori delle squadre, dall'allenatore della nazionale russa Stanislav Cherchesov e dai commentatori del canale televisivo MATCH Premier. 23 presenze e quattro gol nonché 159 dribbling riusciti.
Di lui hanno parlato così:
“È un ragazzo super talentuoso. Durante i sei mesi che ha trascorso con noi, abbiamo lavorato sodo e dedicato molto al suo sviluppo. La sua partenza mi ha fatto venire le lacrime agli occhi” - Yury Semin, manager di Kvaratskelia al LokomotivMosca
"Kvaratskhelia può essere chiamato il Messi georgiano" - Zuriko Davitashvili, amico d'infanzia di Kvaratskhelia e compagno di squadra al Rubin
“Kvaratskhelia è diventato uno dei giocatori più brillanti dopo il riavvio del campionato, ed è il giocatore più brillante e interessante del Rubin. Questo si riflette nell'efficienza, nel suo livello attuale e nelle qualità che gli è garantito di mostrare in campo. - Leonid Slutskiy, allenatore del RubinKazan.
L’attualità
Khvicha Kvaratskhelia ha lasciato il RubinKazan per firmare con la Dinamo Batumi, come rivelato dal ds Dvalishvili (“Abbiamo firmato un biennale e nell’estate che verrà ci saranno cose molto interessanti per il futuro. Ha raggiunto e firmato un accordo col suo precedente club per rescindere il contratto. È arrivato da noi come free agent e non tornerà al Rubin Kazan”), ed il club russo ha spiegato i motivi dell’addio: dopo un’iniziale sospensione del contratto, è arrivata la rescissione a causa delle critiche e delle pressioni ricevute dal calciatore e dalla sua famiglia in Georgia.