Calma e chiarezza, da evitare un Rafael-bis. In tutti i sensi

Primo Piano  
Calma e chiarezza, da evitare un <i>Rafael-bis</i>. In tutti i sensi

"Non si può pretendere che un portiere appena arrivato, che lo scorso anno giocava in Serie B e che ritengo un ottimo acquisto, debba per forza fare delle grandi acrobazie".

Persino Aurelio De Laurentiis è sceso in campo per difenderlo. E senza alcuna domanda a riguardo, un'iniziativa personale. Un acceno al match in terra transalpina e via allo sfogo, come se non stesse aspettando altro. Del resto è davvero inutile esasperare i toni in una calda serata d'agosto. Poi la prima volta tira sempre brutti scherzi, si sa. Anche nel calcio. Così Gabriel Vasconcelos Ferreira non brilla al primo vero test partenopeo, una gaffe che ha aperto le marcature all'Allianz Riviera e che ha inevitabilmente portato alla mente gli spettri verdeoro per l'annata difficile di Rafael Cabral. Parte timido e insicuro, l'emozione incide. Del resto non era solo la prima apparizione più impegnativa con la nuova maglia, ma anche la prima presenza in campo internazionale. Poi si riscatta con un grande intervento tutt'altro che semplice, ma è chiaro che l'errore lascia il segno.

C'è però da evitare un Rafael-bis, in tutti i sensi. Serve equilibrio, ma senza perdere di vista quelli che sono i reali valori. Andranno evitate scene come quelle dello scorso anno che vedevano mormorii a prescindere con l'ex Santos e applausi al sol tocco di palla per Andujar. No ai pregiudizi, sì al sostegno per i colori. Ma sorpattutto, basta enfatizzare. Non parliamo di un estremo difensore già nell'elite assoluta del calcio italiano come è stato detto, né tanto meno capace a oggi di scalzare Pepe Reina. E' semplicemente un ragazzo con margini di miglioramenti che alle spalle dello spagnolo può migliorare e dare il suo contributo alla causa azzurra. Che sia nettamente inferiore al collega brasiliano per curriculum lo dicono i dati espliciti, ma ciò non significa che la sua parabola all'ombra del Vesuvio possa essere differente. Detto ciò, non va però dimenticato che la sua unica stagione da protagonista è stata al Carpi. Mai nessuna presenza in Patria, appena 7 col Milan. L'exploit solo con la Seleçao U21 in una squadra mostruosa per quei livelli. Basta con l'esaltazione, che parli il campo. Di sicuro non è Taffarel, ma merita la pazienza della piazza. Soprattutto all'avvio. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    74

    34
    22
    8
    4
  • logo InterInterCL

    71

    34
    21
    8
    5
  • logo AtalantaAtalantaCL

    65

    34
    19
    8
    7
  • logo JuventusJuventusCL

    62

    34
    16
    14
    4
  • logo BolognaBolognaEL

    61

    34
    16
    13
    5
  • logo RomaRomaECL

    60

    34
    17
    9
    8
  • logo LazioLazio

    60

    34
    17
    9
    8
  • logo FiorentinaFiorentina

    59

    34
    17
    8
    9
  • logo MilanMilan

    54

    34
    15
    9
    10
  • 10º

    logo TorinoTorino

    43

    34
    10
    13
    11
  • 11º

    logo ComoComo

    42

    34
    11
    9
    14
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    41

    34
    11
    8
    15
  • 13º

    logo GenoaGenoa

    39

    34
    9
    12
    13
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    33

    34
    8
    9
    17
  • 15º

    logo VeronaVerona

    32

    34
    9
    5
    20
  • 16º

    logo ParmaParma

    32

    34
    6
    14
    14
  • 17º

    logo LecceLecce

    27

    34
    6
    9
    19
  • 18º

    logo VeneziaVeneziaR

    25

    34
    4
    13
    17
  • 19º

    logo EmpoliEmpoliR

    25

    34
    4
    13
    17
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    15

    34
    2
    9
    23
Back To Top