Notizie calcio. Entra in vigore la legge numero 93/2023 ribattezzata “anti-pezzotto”. Questa, insieme al nuovo regolamento dell’Agcom, è chiamata se non a fermare il fenomeno della pirateria, che colpisce tutti i contenuti multimediali coperti da copyright ma specialmente quelli sportivi in diretta con una predilezione per il calcio, almeno ad arginarla.
Come riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, il presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) Federico Bagnoli Rossi spiega cosa significa questo cambia di paradigma: «Siamo davanti a un fatto storico nella lotta alla pirateria audiovisiva e sportiva, fenomeno architettato e promosso da vere e proprie mentalità criminali. Nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente. La legge va a colpire le nuove forme di illecito, come le Iptv pirata ma anche altre attività illegali e dannose per il cinema italiano come il camcording».
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello scorso 14 luglio, il 26 Agcom ha approvato il nuovo Regolamento operativo (relatore Massimiliano Capitanio), complementare alla legge, a completamento del quadro normativo e regolamentare che ha la sua principale novità nei poteri d’intervento concessi all’Autorità che può chiedere alle società di Tlc di intervenire e oscurare in 30 minuti al massimo i siti su cui è stata avanzata segnalazione dalle parti lese (DAZN, Sky o Lega Serie A per esempio).
È anche previsto l’inasprimento delle sanzioni: carcere fino a 3 anni per chi trasmette in maniera illegale e sanzioni sino a 5mila euro per chi ne fruisce.