Marino: "Ecco cosa manca al Napoli. L'addio di Cannavaro un errore. Mercato? Io avevo autonomia..."

Pierpaolo Marino, ex Direttore Generale del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore... Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “Cosa manca al Napoli? Il club azzurro è già un’ottima squadra, ma per puntare allo scudetto servirebbero due o tre top players. Diritti d’immagine? Nei primi cinque anni, quando avevo piena autonomia, non avevo alcuna difficoltà a concludere le trattative. Tuttavia, erano i primi anni dell’era De Laurentiis e noi acquistammo calciatori per le serie inferiori o giovani promettenti. Certo, ora il Napoli deve avvicinarsi a calciatori più importanti e questo complica le trattative, perché molti atleti hanno già venduto i loro diritti d’immagine. Napoli-Sampdoria? La prima giornata non sempre è indicativa. Il Napoli ha incontrato una squadra organizzata come il Sassuolo. E’ stata una sconfitta prevedibile, perché il club emiliano ha elementi validi come Paolo Cannavaro. A tal proposito, non mi pare che il club azzurro, dopo aver ceduto l’ex capitano, abbia acquistato difensori molto più forti del centrale partenopeo. Bisogna avere pazienza ed attendere 4-5 giornate per far emergere i veri valori delle squadre più forti, perché ora siamo ancora al calcio d’agosto. Che difensore serve al Napoli? Il club azzurro, per fare il definitivo salto di qualità, dovrebbe acquistare un difensore esplosivo alla Fabio Cannavaro. Tuttavia, la priorità è ritrovare gli equilibri giusti più che acquistare nuovi elementi. Il Napoli visto contro il Sassuolo ha evidenziato lo stesso scarso equilibrio che ha contraddistinto l’era Benitez. Le possibili sorprese della stagione? Occhio a Fiorentina e Torino. Non sarà facile, invece, per le milanesi cercare di ritornare in Champions League”.