Braga-Napoli, appuntamento nel suggestivo stadio lusitato senza rocce e incavato in una roccia. Inizierà da qui l'avventura europea dei campioni d'Italia in carica ora guidati da Rudi Garcia. E per un appuntamento subito fondamentale. Non per la situazione del girone in sé ovviamente, poiché siamo appena all'inizio e con una strada lunga da percorrere e tracciare, ma per il contorno e le ombre con cui la squadra ci arriva. Prima l'umiliante sconfitta interna contro la Lazio, poi la disastrosa prestazione in trasferta col Genoa salvata solo nel finale con un quanto meno doveroso 2-2 finale.
L'appuntamento in terra lusitana, quindi, diventa subito un crocevia determinante per il nuovo allenatore unico alla prossima tappa bolognese. Non per il suo futuro al netto dei rumors che già impazzano, piuttosto per capire che direzione potrà realmente prendere questa stagione dopo un'annata indimenticabile che oggi però sembra lontana una vita fa. Dentro, pertanto, la miglior formazione possibile per avviare nel migliore dei modi il cammino internazionale e allontanare i fantasmi del campionato.
Anche perché tra i motivi per cui Aurelio De Laurentiis ha scelto Garcia - come il presidente stesso ha svelato alla presentazione del mister - c'era anche la Champions League, con l'obiettivo del club di provare a migliorare il piazzamento europeo dello scorso anno e provarci con l'esperienza continentale dell'allenatore transalpino che ha vissuto una semifinale Champions col Lille e una finale di Europa League col Marsiglia.
Possibile 4-3-3 per Artur Jorge che in conferenza ha ammesso la superiorità del Napoli pur non escludendo - e sperando - in una possibile sorpresa.Tra i pali il brasiliano Matheus con linea difensiva composta da Vitor Gomes, José Fonte, Miakité e Marin. In mediana ci sono diversi ballottaggi come ci riferiscono i colleghi portoghesi, ma la scelta al momento propende sul terzetto A. Horta, Musrati e Carvalho. In avanti, invece, spazio al tridente Riccardo Horta, Ruiz e Bruma che si è detto fiducioso in sala stampa.
4-3-3 sicuro per il Napoli la cui difesa sembra già piuttosto schierata con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui. Rimandato l'esordio di Natan che a questo punto dovrebbe essere sicuramente in campo al Dall'Ara. A centro campo dubbio Anguissa: queste sono ovviamente le sue partite, ma la condizione fisica precaria e l'ottimo impatto di Cajuste in Liguria potrebbe propendere per una staffetta.
Per il resto Lobotka in cabina di regia e Zielinski sull'altro versante. In attaco confermatissimo Osimhen che cerca il goal dopo due gare a secco con Kvaratskhelia a sinistra e dubbio Politano-Raspadori a destra col jolly Lindstrom sullo sfondo: possibile che a spuntarla sia l'esterno italiano, reduce dal goal decisivo al Ferraris.
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