Ultimissime Calcio Napoli - Sono passati dieci anni da quando - nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2015 - un agguato di camorra causò la morte del giovane Genny Cesarano, ragazzino di 17 anni che si trovava nel Rione Sanità, morto innocente della criminalità organizzata.
Oggi il quotidiano La Repubblica intervista suo padre Antonio che con il "Comitato Genny Vive" ha dato vita al Primo Torneo di Calcio "Genny Cesarano", sul campo San Gennaro dei Poveri.
"Dopo dieci anni dalla morte di Genny, l’obiettivo che mi sono posto è sottrarre i giovani dalla strada e farli venire in questo grande polo sportivo. E poi quello che si dovrebbe fare ancora è liberarci di questa violenza che, fare ragionare i nostri giovani, perché oggi stanno prendendo la propria vita e la stanno buttando"
Su La Repubblica anche le parole di Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis:
"Quanto compiuto da Antonio Cesarano, nella memoria di Genny, rappresenta l’essenza del nostro percorso con i familiari delle vittime. Antonio ha scelto lo sport, il calcio, che Genny praticava, e ne ha fatto diventare un veicolo di legalità".