Ultimissime Calcio Napoli - Massimiliano Esposito, ex attaccante del Napoli, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre).
“Manchester City-Napoli sicuramente sarà una partita dura, anche perché il Manchester in Champions ha esperienza da vendere sia come gruppo squadra che per quanto riguarda il singolo allenatore. In casa Napoli, invece, c’è il ritorno dopo qualche anno e sicuramente ci sarà entusiasmo misto a paure, diciamo così, tensioni, ma saranno sicuramente per i primi minuti di gioco. Poi in base a come si metterà la partita si vedrà se il Napoli riuscirà a imporre il suo gioco o meno.
A Firenze si è visto un grandissimo Napoli con giocate quasi a memoria, con giocatori che trovavano gli spazi con facilità e questo ovviamente col City non sarà possibile: la condizione a oggi dve ancora essere delle migliori. Sappiamo come si lavora con Conte. Ecco perché dico che mi sarebbe piaciuto vedere questa gara da qui a un mese con uno scenario diverso sia in termini fisici che di schemi e organizzazione. De Bruyne potrà trasmettere alla squadra quella mentalità giusta per affrontare questa partita e in generale le altre di Champions. L'obiettivo dovrà essere rientrare tra le prime 8".
Intesa De Bruyne-Hojlund subito migliore di De Bruyne-Lucca? Penso che Conte sin da subito sia stato chiaro con Lucca essendo arrivato come sostituto di Lukaku. Poi con l'infortunio è ricaduto tutto sulle spalle di Lucca, ma pur essendo un bravissimo attaccante è pur sempre un giovane che milita per la prima votla in un top club e quindi le difficoltà sono maggiori. Credo che lui abbia accettato serenamente la promozione, fatemi passare il termine, di Hojlund titolare a Firenze ma anche per dargli quel minutaggio che gli mancava.
Quanto durerà ancora il ciclo di Guardiola al City? Già l'anno scorso sembrava chiuso, poi evidentemente con qualche cambio e con un po' di riposo l'entusiasmo e la voglia di continuare a vincere hanno cambiato le cose. Ho visto alcune interviste di Pep recenti e tutto sembra tranno che un tecnico rassegnato. Lo immagino altri 1-2 anni al City, poi penso. A lui l'Italia gli piace tantissimo, spesso è a Brescia e a Milano. Ha sempre detto per vie traverse che gli piacerebbe chiudere la carriera da allenatore al Brescia essendo rimasto legato alla società, alla squadra e ai tifosi. Potrebbe essere un dopo Conte molto, molto interessante...".