Non è successo niente...

di Ciro Novellino

Non è successo niente, no. Una sconfitta dopo cinque vittorie consecutive, che diventano dieci se pensiamo alla passata stagione, non può essere un problema. Non può esserlo se poi arriva nella prima gara del girone di Champions League, che lascia sempre l'amaro in bocca, ma che non può far disperare. Perdere, mettendo però a segno un gol, nel match terminato 2-1 in trasferta, consente di guardare al futuro sempre con grande ottimismo. Infatti, nella gara di ritorno, basterà vincere 2-0, e in caso di parità in classifica si ribalterebbe tutto, senza dimenticare che, tranne contro gli azzurri, se il City dovesse fare il City e vincere, darebbe una grossa mano ai ragazzi di Sarri e indirizzerebbe verso la retta via: la qualificazione.

Le vittorie con Atalanta e Bologna, però, non hanno convinto a pieno, possiamo dire che non sono piaciute a tutti al di là del risultato. Qualche campanello d'allarme l'avevano fatto suonare. Maurizio Sarri aveva capito tutto: "Se si continua così si rischia", lo aveva detto qualche giorno fa, sapeva che la possibilità era concreta. Ha provato a cambiare, ha fatto si che il turnover, almeno in breve, potesse essere utilizzato. Forse, però, in questo momento non si può rinunciare a Mertens. Un piccolo calo fisico, dopo un avvio scoppiettante, a maggior ragione perchè non nel pieno della stagione, ci può stare. Dopo i primi match, legati anche alla Champions League, con un preliminare straripante contro il Nizza, non si può cambiare idea e non si deve gridare allo scandalo. E' arrivata una sconfitta, questo è vero, anche se qualche errore poteva essere evitato, che poi ha condizionato il risultato.

E' per questo che serve tranquillità, perchè alla fine non è successo niente...

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