Il Roma esalta il Napoli: "Sontuoso e spettacolare, sembra addirittura troppo bello per essere vero!"

Rassegna Stampa fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
Il Roma esalta il Napoli: Sontuoso e spettacolare, sembra addirittura troppo bello per essere vero!

Napoli sontuoso, spettacolare. Vincente e decisivo anche negli uomini che a occhio e croce sono considerate riserve. Poker in casa del Midtyjlland e primato solitario. Magie autentiche di Callejon e Gabbiadini per una squadra che sembra addirittura troppo bella per essere vera. Sarri propende per un prevedibile turn over, ma non è così categorico come poteva sembrare alla vigilia. Tra i pali torna Reina, a dimostrazione di come nella gara con il Varsavia non era al meglio. In difesa si rivede Maggio sulla fascia destra (Hysaj va in tribuna), mentre la coppia di centrali è formata da Koulibaly e Chiriches. Gioca sempre il francese, mentre a riposare è lo spagnolo Albiol. Fa gli straordinari anche Ghoulam, che Sarri sceglie per la fascia sinistra, rimandando ancora il debutto da titolare per Strinic. A centrocampo i volti nuovi sono David Lopez per Hamsik e Valdifiori per Jorginho, mentre Allan è confermato. In avanti il viso conosciuto è quello di Callejon, mentre Gabbiadini ed El Kaddouri completano il terzetto offensivo.

SARRI, QUINDI, NON CAMBIA modulo e chiede al marocchino di fare qualcosa di diverso da ciò a cui è abituato. In casa del Midtjylland, con il piccolo impianto quasi gremito, non sembra che in campo ci sia un Napoli imbottito di riserve. La differenza di tasso tecnico è evidente, con buona pace del primo posto in campionato dei rossoneri e del primato che detenevano al pari con gli azzurri nel gironcino di Europa League. Ormai la squadra di Sarri è un meccanismo fluido. Gli schemi sono mossi a memoria e la palla circola agevolmente, a dispetto dei tanti cambi decisi da Sarri. I padroni di casa sono frastornati, e soffrono un Napoli corto e pericoloso. Eppure la prima concreta occasione da gol è del Midtjylland: sugli sviluppi della punizione, Royer calcia da posizione ravvicinata. Il suo destro termina sull’esterno della rete. Il Napoli reagisce, ma si espone al contropiede dei padroni di casa. Il sussulto dei danesi arriva al quarto d’ora, quando c’è una splendida giocata di Duelund sulla sinistra. Il classe ‘97 supera Maggio e Callejón, entra in area e mette al centro per Pusic. Il numero 10 cerca di sorprendere Reina con un improbabile colpo di tacco. Palla sul fondo. Il Napoli reagisce ed e veloce la ripartenza Napoli. El Kaddouri porta a spasso la difesa danese e carica il destro a giro. Sviatchenko devia di testa. Ma pochi secondi dopo ci pensa Callejon a cambiare il risultato e inventarsi una magia da ricordare negli anni: lancio dalle retrovie di Koulibaly, Callejon s’inserisce alle spalle della difesa danese e batte Andersen in acrobazia: un tocco quasi di punta al volo. Un piccolo gioiello che sconcerta il portiere, con lo spagnolo che sigla il terzo gol in Europa League (in campionato è ancora a secco). I padroni di casa provano a reagire, ma senza impensierire Reian. E arriva il momento in cui comincia a scaldare gli scarpini Manolo Gabbiadini.

PRATICAMENTE IL NAPOLI fa centro al primo vero affondo, al minuto 31: Maggio prolunga per Allan che, di prima, mette al centro per Gabbiadini. Il numero 23 azzurro raddoppia con un sinistro in spaccata e firma uno 0-2 che forse è anche troppo severo. Il Napoli però non molla nulla, e in due minuti crea altri pericoli alla porta di Andersen: Valdifiori scucchiaia dalla trequarti. Sviatchenko manca la sfera, ma Callejón non riesce ad impensierire il portiere. Un minuto dopo Ghoulam dalla sinistra per l'ex Real Madrid. Lo spagnolo si coordina e calcia di destro, il portiere è reattivo e nega il terzo gol, che però arriva ben presto: al 40’ Gabbiadini replica alla magia di Callejon con un altro gol quasi inspiegabile. Gioiello di Gabbiadini che riceve da El Kaddouri, controlla e calcia al volo dal limite. Sinistro all’incrocio, niente da fare per Andersen. Gli azzurri sembrano viaggiare sul velluto, ma in difesa non possono mollare l’attenzione. I padroni di casa, infatti, riescono anche ad accorciare le distanze: al 43’ sugli sviluppi di un corner, Royer prova la conclusione dal limite. Pusic è in traiettoria e batte Reina da posizione ravvicinata. Gli azzurri, però, reagiscono subito: azzurri vicini al quarto gol con un destro a giro dal limite di Callejón. La traversa salva Andersen. Nel secondo tempo il Napoli deve ancora guardarsi dagli assalti dei padroni di casa. Sarri fa esordire Strinic e manda in campo anche Hamsik e Higuain. Al 77’ Sparv sorprende la difesa partenopea e mette al centro per Royer. Rigore in movimento per il danese, Koulibaly salva sulla linea.

ALTRO PERICOLO IL MIDTJYLLAND lo crea al ‘90: cross velenoso di Romer per Larsen. La difesa partenopea libera in affanno. I padroni di casa riescono anche a centrare una traversa. Tiro-cross di Mabil dalla sinistra. Reina controtempo, la sfera si stampa sulla traversa. Ma è il Napoli a fare centro: in pieno recupero El Kaddouri gioca di fino e mette il Pipita davanti alla porta, che ovviamente non sbaglia. È il 4-1 finale che scatena il Napoli solo al comando e che vola verso i sedicesimi di Europa League.

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