De Laurentiis: “Ricostruiremo un Napoli fortissimo, di Conte avete parlato voi! Giocatori? Tutti cedibili. Niente Bagnoli, punto sul Maradona. Su Kvaratskhelia e Tudor...“ | VIDEO

Ritiro Napoli fonte : dai nostri inviati, Manuel Guardasole e Marco Lombardi
De Laurentiis: “Ricostruiremo un Napoli fortissimo, di Conte avete parlato voi! Giocatori? Tutti cedibili. Niente Bagnoli, punto sul Maradona. Su Kvaratskhelia e Tudor...“ | VIDEO

Ultime notizie ritiri SSC Napoli - Conferenza stampa De Laurentiis che presenta il ritiro di Dimaro e quello di Castel di Sangro: diretta video

Ultime notizie SSC Napoli - Conferenza stampa De Laurentiis, il presidente De Laurentiis torna a parlare in conferenza stampa da Palazzo Petrucci. L'occasione è la presentazione del doppio ritiro estivo 2024 della SSC Napoli, che avrà luogo fra il Trentino e l'Abruzzo. Prima a Dimaro-Folgarida dall'11 al 21 luglio 2024, per il tredicesimo anno (record tra le squadre di Serie A italiane). Successivamente a Castel di Sangro dal 25 luglio al 10 agosto.

Ritiri SSC Napoli: conferenza stampa De Laurentiis

Con il presidente De Laurentiis della SSC Napoli, a presentare il doppio ritiro estivo del club partenopeo vi saranno le delegazioni del Trentino e dell'Abruzzo. Conferenza stampa che potrete seguire in diretta video su CalcioNapoli24 (Youtube e TV, al canale 79 DTT) alle ore 16:30 nella splendida cornice di Palazzo Petrucci.

Di seguito tutte le dichiarazioni dei protagonisti.

19:00 - De Laurentiis: "Se ho mai pensato di mollare il Bari? Mai!"

18:58 - De Laurentiis:  "Rimpianto Tudor? Intanto Tudor voleva 2 anni, e io non me la sono sentita di bloccarmi per l'anno successivo. Avevo capito che quest'anno era andato come era andato. Già pensavo alla rifondazione/rivoluzione. Potevo fargli un contratto per 2 anni e poi mandarlo a quel paese a fine stagione, ma io quando firmo i contratti lo faccio col sentiment. Con Mazzarri c'era sempre rimasto un filo che ci univa, quando è venuto tutti ne avete parlato bene, poi non è andato bene e amen. Se avessimo preso Tudor non è detto che noi avremmo fatto un campionato di primissimo livello. Forse saremmo potuti rientrare tra i primi 6 e partecipare alla Champions, però meglio così. Nasce da qui il concetto della rifondazione. Si volta pagina, i primi 19 anni sono finiti e ora si fanno i successivi 19 anni". 

18:53 - De Laurentiis: "Di quale errore farò tesoro per rialzarmi? Innanzitutto che non bisogna aspettare tutto quel tempo che abbiamo aspettato per mandare via delle persone che vogliono andare via. Se io avessi deciso ai primi di aprile, con Giuntoli che da gennaio voleva andare alla Juve, che poi ha detto che sin da bambino era tifoso della Juventus, proprio con noi che siamo i nemici della Juventus poi. E' come se avessi avuto varie coltellate al fegato, e non sono riuscito a smaltirle subito. Spalletti invece me l'ha detto un po' tardi che non sarebbe voluto rimanere. Non è che io ho esercitato l'opzione e il giorno dopo mi ha detto che non rimaneva. Se io a un certo punto non voglio fare un torto alla Fiorentina e quindi non ti prendi Italiano che era pronto a venire, poi cerchi Thiago Motta che ti dice giustamente "a me chi me lo fa fare". Noi abbiamo visto crollare il Napoli a marzo. Il Napoli è crollato a marzo. Altrimenti non si perde 0-4 in casa contro il Milan. Quella è stata una partita spartiacque. Il signor Kvara non ha segnato per mesi".

18:50 - De Laurentiis: "Secondo voi io mi devo preoccupare o meno della salute dei miei calciatori. Bagnoli? Io che ne so di quello che si produce nell'aria nel giro di 5-6 anni. E chi mi garantisce che in 5-6 anni finiscano i lavori. E poi ci vogliono mettere la federazione tennistica li, anche se molti ettari sono sulla montagna per arrivare poi a Posillipo. Io e Chiavelli siamo andati almeno 3 volte negli ultimi 10 anni a vedere i terreni di Bagnoli. Io credo che ci sia pure una maledizione sopra quel territorio (ride ndr.). Io che sono molto scaramantico poi ci sto iniziando anche a pensare. Ci sono state poi anche quelle scosse di 3.9, con la gente che si riversava anche per le strade. Io mi sono detto quindi, andiamo da un'altra parte. Che cosa cambia. Almeno troverò un posto dove io a settembre inizio i lavori. Per fare il progetto ci metto 60 giorni. Non è che il progetto del centro sportivo sia un grande progetto a livello di tempo. Faremo quindi il centro sportivo, da Castel Volturno dobbiamo andarcene. Sul Maradona ho idee chiarissime, me lo sono studiato in maniera approfondita". 

18:46 - De Laurentiis: "I giocatori sono tutti cedibili, bisogna vedere chi se li vuole comprare. Kvaratskhelia? Ha un contratto che scade nel 2027 o 2028, io sto serenissimo. Tranquillissimo. A me questo fatto che voi vogliate girare il cacciavite in una ferita che voi stessi avete aperto e stimolare gli agenti che poi magari vi dicono di scrivere determinate cose. Quando presi Cavani mi volevano ammazzare perché mandai Quagliarella alla Juventus. Kvara l'abbiamo fatto esplodere noi, abbiamo avuto noi l'intuito di prenderlo e farlo giocare. Noi dobbiamo essere quelli che la prendono sempre in quel posto o dobbiamo anche essere premiati per averli trovati e fatti giocare bene. Signori miei, i contratti vanno rispettati. Se voi siete i primi che dicono che non debbano essere rispettati. Poi avete detto che mi sono incontrato col padre, non è manco vero. Potrei disattendere le vostre affermazioni sul nostro sito ufficiale. Non lo faccio per il rispetto che ho per voi. Sarei grato se tra di noi ci fosse una collaborazione". 

18:43 - Lazzaroni: "Ci saranno nuove infrastrutture, come un'attrezzatura per insegnare ai bambini come andare in bicicletta. Mi permetto di spezzare una lancia in merito alle infrastrutture, perché in realtà il ritiro del Napoli lo fanno i tifosi e la squadra. Noi possiamo fare tutto ciò che vogliamo, ma in realtà siamo solo lo strumento catalizzatore tra squadra e tifosi". 

18:40 - De Laurentiis: "Nuovo modulo di gioco? Io mica faccio l'allenatore, questa è una domanda da fare all'allenatore. Non si tratta di un capitolo che si chiude e un capitolo che si apre. Un capitolo è una cosa troppo ristretta. Noi abbiamo scritto un libro, e ora ne scriveremo un altro. In un contesto di un calcio che sta andando alla deriva. Noi abbiamo una Lega inesistente. Una federazione traballante, due network privati Sky e DAZN che non fanno il bene del calcio perché non lo sanno gestire. E dove noi addirittura andremo a rimetterci dei soldi soprattutto con DAZN. Per cui stiamo discutendo per cercare di far capire che quello che loro hanno promesso si concretizzerà in un bel nulla. Per cui nei prossimi anni incasseremo meno di quanto abbiamo incassato negli anni precedenti. Noi rischiamo veramente di rientrare in una situazione stile Covid. Se nei prossimi anni incasseremo dalle Tv meno di quanto incassato negli ultimi 3 anni, diventa faticoso essere competitivi. In un contesto dove poi Uefa e FIFA stanno incasinando tutto quanto con un numero di partite importanti dove i vari campionati europei saranno meno interessanti. Uefa e Fifa non dovrebbero essere comandate da Ceferin e Infantino. Addirittura la Lega è diventata nostra nemica, eppure la Lega siamo noi. Quando vedo l'incompetenza io divento una bestia". 

18:38 - Angelo Caruso"L'anno scorso i festeggiamenti sono durati 6 mesi, quest'anno secondo me si riproporrrà un clima di grande attenzione ed entusiasmo. Il presidente ha lasciato intuire che abbiamo la ragionevole di avere due ritiri molto importanti perché si andrà a rideterminare una nuova strategia calcistica. Sicuramente vedremo delle belle occasioni di confronto con club importanti nel calendario delle amichevoli, quindi sarà sicuramente un bel ritiro. Noi al netto di quello che ci caratterizza per portare fortuna al Napoli, immaginiamo che si rinnoverà questo clima di entusiasmo". 

18:37 - De Laurentiis: "Nuove figure previste? Sì, molte altre figure". 

18:35 - De Laurentiis: "12 anni fa incontrai in aereoporto a Monaco un tifoso del Napoli molto famoso. Mi disse che i tifosi del Napoli sono una razza che sta scomparendo, mi fece tutto un racconto che mi è rimasto impresso. Io ho sempre ragionato su un unicum, non ho mai pensato a divisioni tra società e tifosi. Anche l'Europa ti insegna che il tifoso non è un tifoso comune come si crede. Io ho grande rispetto per i tifosi, che sono miei clienti. Va servito e rispettato". 

18:30 - De Laurentiis: "Quest'anno non ho mai guardato al passato. Ciò che è accaduto fino a ieri fa parte del mio bagaglio culturale ma non esiste più. Io sto già pensando all'11 luglio quando arriveremo in Trentino per il ritiro. Deluso? Non sono mai deluso, nella vita ho sempre vinto. Poi quando qualche volta qualche film rarissimamente non è andato bene mi ha dato una maggiore spinta, bisogna sempre valutare senza darsi delle scusanti. Deve affrontare la realtà delle cose per quelle che sono. Ci sono stati degli sbagli, punto e si volta pagina. Io ho la fortuna che di avere certi risultati economici in Europa e sono molto soddisfatto di ciò. In un territorio dove non funziona tutto bene e soprattutto nel calcio sono tutti pieni di debiti, aver portato a casa uno Scudetto non soltato sportivamente parlando ma anceh a livello societario, fa molto piacere". 

18:29 - Fugatti: "L'orso JJ4? Ci sono stati degli interessamenti da parte della Germania su questo animale. Noi al nostro posto in cui custodiamo gli animali pericolosi abbiamo dato la disponibilità a farlo andare in Germania. Ciò non risolve ovviamente le problematiche in merito agli animali pericolosi. Portarla in Germania per evitare l'abbattimento? In questo momento l'animale è al sicuro e non può essere più pericoloso, si trova in un enorme recinto al momento". 

18:25 - De Laurentiis: "Le scelte sono sempre state fatte dallo stesso scouting di questa stagione, gli operativi non sono stati modificati. Poi se a un certo punto le scelte fatte dagli scouting non si sono rivelate quelle presunte, noi la nostra parte l'abbiamo fatta. Abbiamo messo sul tavolo svariate di decine di milioni comprando anceh parecchi giocatori. Avrei potuto prendere solo giocatori in prestito, invece poi abbiamo comprato anche nel mercato di gennaio svariati giocatori. Vedi i soldi spesi per Ngonge. Non mi sono mai tirato indietro anche quando ho capito che la stagione era compromessa. Il calcio che tu pratichi è comunque in fieri. In una società non ci sono solo i giocatori. Tu hai degli elementi che lavorano in tante direzioni, sia sportive che non. L'unica scelta diretta mia è stata Ngonge, ho detto: "Voglio quel ragazzo!". Le altre scelte non le ho fatte io. Bisogna comunque poi fare le dovute valutazioni su chi hai avuto". 

18:24 - Angelo Caruso: "Coppa Italia a Castel di Sangro il 10 agosto? Non dipende da me". De Laurentiis: "Per dare a tutti i napoletani di vedersi la partita penso che bisognerà giocarla al Maradona. Tra l'altro poi ci sarà la nuova squadra e anche la curiosità di vederla giocare". 

18:20 - De Laurentiis: "Conte? Ne avete parlato voi, ne parlai a novembre. Poi non ne ho più parlato. Quando io chiamai Sarri lui veniva dall'Empoli. Quando ho preso Spalletti dopo che arrivammo terzi gli hanno portato via la macchina. Stiamo un attimo calmini, perché altrimenti qua sembra che ci sia solo un uomo che può guidare il Napoli verso lidi importanti. Se io sono stato insieme ai miei collaboratori di 14 anni di Europa, avevo già detto che sarebbe stato difficile ripetersi. Io, che non avevo mai vissuto una situazione così, è chiaro che mi sono lasciato anche quasi condizionare dai media. Quando i media iniziano a dire 'va esonerato, la sua avventura al Napoli è finita' diventa anche questo disdicevole.  Non è che tu puoi obbligare allenatori a venire ad allenare una società, o non puoi far si che la tua prima punta faccia 28 gol, e che non stia male, e che poi abbia giocato solo il 50% di tutte le partite che avrebbe dovuto giocare. Io raccolgo tutto su di me, va benissimo, però poi qualcosa la rimando anche al mittente". 

18:19 - De Laurentiis: "Kvara e Osimhen saranno nei cartelloni pubblicitari dei ritiri? Questa è una domanda paracula, a cui darò una risposta paracula: chi vivrà vedrà, se ci saranno lo vedremo". 

18:17 - Angelo Caruso: "I nostri allenamenti saranno quasi sempre aperti per i nostri 7500 spettatori allo stadio Patini. L'area sportiva si definirà attorno al Palasport con l'area sportiva che sarà soprattutto per i bambini. Stiamo definendo una serie di attività di spettacolo in piazza del Plebiscito. Però anche durante le giornate saremo un po' più precisi e più chiari per tutte le attività che si possono fare. Ci è stato contestato anche che non era ben evidente tutto ciò che il territorio offre": 

18:16 - Andrea Lazzaroni: "Da noi gli allenamenti saranno sempre aperti, abbiamo la tribuna centrale storica più le tribune aggiuntive. Per quanto riguarda gli eventi li definiremo a brevissimo. Riusciremo a far passare del tempo di qualità ai tifosi del Napoli".  Interviene anche De Laurentiis: "Non sapete che Lazzaroni è un cacciatore e pescatore". 

18:07 - De Laurentiis: "Resettare significa presentare un nuovo allenatore, una nuova squadra se sarà confermata o meno. Nuovo stadio? Sono stato un sostenitore di Bagnoli, però qui mentre il primo cittadino ovviamente pensa al 2032 con gli Europei, io devo pensare di essere forte nell'immediatezza. Quindi mi sono fatto una serie di interrogazioni e di analisi. Quindi mi sono detto: "Aurè, ma chi te lo fa fare!", di andare in un territorio dove questi mi dilungano sempre i tempi. Mi hanno preventivato 5 anni di lavori, con ruspe, macchinari, camion avanti e indietro per fare cosa. Che poi se arriva un bradisismo dobbiamo sgomberare 50 mila persone da uno stadio e succede il putiferio. Quindi mi sono messo l'anima in pace e proprio oggi ho chiamato i miei architetti. Vi do un input: io voglio metterci non più di 2 anni da quando metterò mani al Maradona che deve essere fatto così, così, così e così. Ho dato loro degli input mentre venivo qui ed ero in treno. Ho semplificato tanti problemi e il burocratese. Quindi punteremo sul Maradona, a meno che il sindaco Manfredi non faccia promesse da marinaio. La cosa straordinaria di questo sindaco è che non c'è mai. Quando l'ho appoggiato per essere eletto lo chiamai dicendo che non ero mai andato d'accordo coi vecchi sindaci di Napoli. Il primo sindaco era una donna che era amica di mia madre e che non potevo criticare, poi è arrivato un signore che veniva definito come il masaniello e non mi sono mai messo a fare discorsi seri. Manfredi è stato eletto, in 6 mesi non l'ho mai visto per parlare della questione stadio. Finalmente poi ci siamo seduti a parlare 2-3 volte, ma lui è fantastico nella tattica di essere sfuggente. E' proprio un teorico di questa tattica, perché così si vive più a lungo senza mai decidere nulla. A differenza del nostro presidente della Regione che può essere criticato o osannato, è comunque un uomo del fare. Se De Luca ti dice sì su una cosa, stai sicuro che quella cosa poi accade. Io col comune di Napoli ho sempre avuto una fatica gigantesca. Dove a me che praticamente sono il motore vincente di quello stadio, è dove praticamente siamo riusciti a portare Napoli al centro di un'Europa come fatto pubblicitario. Per lo stadio Maradona paghiamo quasi come il PSG che ricava in esclusiva totale più di 100 milioni all'anno. Ho sempre detto che ci avrei messo i soldi miei, non ho bisogno di intrallazzi. Io voglio solo che mi si firmi una cambiale in bianco per evitare che qualcuno mi blocchi i lavori. Se dovesse succedere qualcosa del genere, io mi alzo e me ne vado. Perché a 75 anni ho le palle fumanti per le persone che non danno peso alle loro parole.

"Vi sto dicendo ora che ricostruiremo un Napoli fortissimo, ma ci vuole tempo. C'è bisogno di rinascere, non si può sulle ceneri di un fatto avvenuto continuare a vivacchiare. Bisogna avere il coraggio di rifondare. Così come a settembre spero di mettere la prima pietra sul nuovo centro sportivo del Napoli. Dove si trova questo centro sportivo? Devo trovare un posto dove le mamme possano stare tranquille di far arrivare i propri figli in sicurezza dopo la scuola. Castel Volturno? Basta, ci siamo stati! Faremo un qualcosa che si trova a un quarto d'ora da Napoli". 

18:06 - Marsilio: "Non ho numeri precisi da dare in questa sede, però anche noi registreremo presenze molto elevate". 

18:05 - Fugatti: "Quest'anno calcoliamo 50 mila-60 mila maggiori presenze in Trentino grazie al Napoli". 

18:00 - De Laurentiis: "Per il 2024 faremo di tutto per? Noi stiamo partendo con una ricostruzione totale. Quindi le ricostruzioni totali non possono non considerare la temporalità. Perché bisogna investire, investire bene. Soprattutto non avere fretta. Quando uno inizia un nuovo ciclo e un nuovo percorso, tutto può avvenire. E' chiaro che la dea bendata può sbendarsi e darti una mano. Se uno vuole basarsi sulla imprenditorialità che ha sempre contraddistinto il mio lavoro, credo che bisogna fare delle programmazioni serie e senza affidarsi alla dea bendata. Noi siamo gli unici responsabili delle nostre azioni. Io sapevo perfettamente che quest'anno non sarebbe andata con successo, tant'è che lo dissi anche. "Quest'anno noi non lotteremo per vincere lo Scudetto". Io ho accettato di vivere questa grande soddisfazione di aver portato dopo 33 anni lo Scudetto a Napoli e di vivere anche questa misera annata che però serve anche per capire, per fare il punto, per verificare, che forse quello che si era già verificato dal 20 di marzo e che poi ha avuto una sua continuità avesse delle radici profonde e ben diverse da quelle che gli altri avevano pensato o immaginato. Le situazioni vanno vissute dall'interno, è facile parlare. Io potrei pure dire di aver sbagliato a mandare via Garcia, forse sì, forse no. Chissà. Di sbagli se ne commettono in continuazione quando si lavora. In tutta la mia vita ho sempre assunto tutte le responsabilità dei miei gesti. Quindi chiudo una pagina, apro un capitolo nuovo che scriverò con la stessa attenzione che ha permesso a questa società di essere l'unica ad avere per una certa continuità di 14 anni l'Europa come frequentazione. Se poi per una volta non ci andremo, non è un problema. Respireremo tanto, concentrandoci col cervello ossigenato e andremo avanti con tanta passione. Se si lavora con passione non si può perdere. Se si lavora tanto così per campare, non si va da nessuna parte. Noi ci divertiamo a lavorare, abbiamo sposato la Costituzione Italiana in merito al lavoro. Molti altri invece no. A me il successo non è mai mancato, e ho sempre lavorato". 

17:55 - Parla Tommaso Bianchini, direttore dell'area marketing della SSC Napoli: "Il Napoli unisce Trentino e Castel di Sangro e tutti i tifosi del Napoli da ogni parte d'Italia e d'Europa. In questo caso dall'11 al 21 luglio saremo a Dimaro dove sfideremo in un'amichevole la selezione locale e poi una squadra di B o C. Ci sarà anche il fan village come lo scorso anno. La sera poi ci saranno vari eventi con artisti che si esibiscono e anche con squadra e staff tecnico che si presenterà al grande pubblico. Insieme poi anche al nostro super store che anche l'anno scorso è stato una novità. Dal 25 luglio al 10 agosto invece ci spostiamo in Abruzzo, confermando anche qui lo store e il palazzetto all'interno del palazzetto dello sport. Ringrazio sindaco e regione per l'accoglienza e il supporto. Il 28 luglio faremo il nostro esordio contro l'Adana Demirspor che è diventata un po' una partita tradizionale, il 31 luglio faremo un'amichevole contro una squadra francese mentre il 3 agosto faremo una amichevole contro il Girona. Poi abbiamo anche una quarta partita che stiamo selezionando. I biglietti ovviamente usciranno con largo anticipo. Se Dimaro è un ritiro per fare bagni di folla ed eventi, a Castel di Sangro invece ci spostiamo più sulle gare internazionali". 

17:54 - Parla uovamente il presidente Fugatti: "Uno deggli obiettivi che abbiamo insieme al comune di Trento è reimpostare la progettualità di un nuovo stadio dper il Trento". 

17:47 - Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso: "Dovremo essere pronti ed efficienti per il ritiro della squadra più bella d'Italia, ovvero il Napoli. Nessuno credette a De Laurentiis quando in occasione della presentazione del ritiro di Castel di Sangro di 2 anni fa annunciò che il Napoli avrebbe lottato per lo Scudetto. Nel proseguimento di questa esperienza che si declinerà con i futuri ritiri deve convergere in quello che è un grande obiettivo, ovvero lo sviluppo delle zone montane. Vogliamo avere da tutti voi quel sostegno e quel supporto per proseguire in un lavoro eccellente. Nel settembre 2020 abbiamo posato la prima pietra per la costruzione dell'impianto sportivo che contiene 2 piscine, spazi per palestre, fitness, centro benessere e anche spazi dedicati alla disabilità. Riteniamo che le infrastrutture debbano essere in primis dedicate a chi è meno fortunato di noi. Ci tengo a sottolineare il massimo della tecnologia che è stata impiegata nella costruzione di questo impianto sportivo. 

17:46 - Il sindaco di Castel di Sangro regala un corno benaurugrante al presidente De Laurentiis e anche un'ampolla contenente l'acqua del fiume Sangro. 

17:36 - Amministratore delegato Trentino Marketing, Maurizio Rossini: "Ricordo quando abbiamo avviato le prime iniziative per il mondo dei ritiri e dello sport. Vedere oggi centinaia di migliaia di ragazzi che arrivano giorno dopo giorno in Trentino è una grandissima soddisfazione. Nei prossimi giorni attiveremo una campagna comunicazione robusta in cui ci saranno anche svariati giocatori del Napoli impegnati". 

17:31 - Sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni: "Vengo sempre con grande piacere qui a Napoli. L'anno scorso abbiamo realizzato l'evento più grande di tutto il Trentino, oggi Romedio Menghini compie 70 anni, inventore del ritiro del Napoli a Dimaro. E' giusto dargli questo omaggio. Dimaro è pronta, noi siamo ancora con la neve. In alto da noi è tutto un altro clima, ma ci stiamo scaldando per accogliere il 13° ritiro degli azzurri. Ci conoscete, abbiamo i nostri difetti ma stiamo lavorando tanto per gestire un ritiro che sarà diverso. Anche noi come il sindaco Angelo Caruso di Castel di Sangro abbiamo investito tanto. Ci sarà una nuova palestra. Lunedì cominceranno i lavori del più grande parco della Val di Sole con un laghetto in cui poter rinfrescarsi. Mi permetto di dire che abbiamo una piccola perla incastonata in un territorio fantastico. Stiamo cercando di infrastrutturarlo sempre di più. Ai giornalisti, squadra e tifosi: vi aspettiamo con ansia". 

17:28 - Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti: "Ci tenevo ad essere qui presente, siamo alla 13° edizione del ritiro della SSC Napoli in Trentino. Si è creato un grande legame con la Val di Sole, c'è sicuramente l'aspetto sportivo e promozionale ma c'è anche questo legame che si è creato col territorio. Il Napoli è sicuramente la squadra più blasonata che viene in Trentino a fare il ritiro, poi abbiamo anche altre squadre tra B e C. Spero che i napoletani si trovino sempre bene da noi come si sono sempre trovati bene". 

17:25 - Presidente Regione Abruzzo, Marco Marsilio: "Il Napoli ha già opzionato altri 6 anni di ritiro in Abruzzo a Castel di Sangro, per noi è motivo di orgoglio. Chi viene da noi può allenare i professionisti nelle condizioni migliori possibili. Questo per noi è un biglietto da visita importante. Ringrazio il sindaco Angelo Caruso che ha potenziato l'offerta sportiva. Abbiamo sposato la tesi secondo cui lo sport è grande veicolo di benessere e turismo. L'impegno economico che mettiamo in campo è ben ripagato". 

17:24 - De Laurentiis: "C'è una bellissima novità, il sindaco di Castel di Sangro ha creato una piscina fantastica e una serie di attività pazzesche. Vorrei organizzare una pallanuoto in piscina con tutti i giocatori". 

17:22 - De Laurentiis: "In questi giorni mia figlia Valentina farà un sopralluogo in Trentino per definire tutte le ultime cose dopo l'exploit dell'anno scorso. Bianchini oggi vi dirà anche alcuni nomi di alcune squadre che andremo ad affrontare in amichevole. E si tratta di squadre importanti. Mi dispiace per gli amici del Trentino per il fatto che non potremo sfruttare il Trentino per le amichevoli importanti, quindi come d'abitudine faremo una prima amichevole contro una squadra locale e poi un'altra contro una squadra di Serie B o C. Poi a Castel di Sangro ci saranno amichevoli internazionali, col nuovo allenatore e i giocatori nuovi". 

17:20 - De Laurentiis: "Vi aspettate tante novità da me, ma di queste novità non posso dirvi nulla. Il nostro è un lavoro in fieri. Oggi parleremo dell'Abruzzo e del Trentino, poi entro il 31 maggio faremo una bella conferenza stampa per seminare tutto il futuro che noi stiamo organizzando. Non siamo pronti al momento. Capisco che voi siete ghiotti di notizie che però non esistendo non posso darvi. Altrimenti entriamo nel merito del cazzeggio. Voi mi conoscete da tempo, mi va sempre di essere molto preciso e ficcante nelle mie affermazioni. La notizia che voi ormai avete fatto circolare da tempo è che ci sarà sicuramente un nuovo direttore sportivo che dovrebbe quindi palesarsi al più presto in modo da poter già agire sul mercato sia in uscita che in entrata. L'unica cosa che posso dirvi è questa". 

LE DATE UFFICIALI DEI DUE RITIRI: A Dimaro 11-21 luglio, Castel di Sangro 25 luglio-10 agosto.

17:16 - Per il Trentino presenti il sindaco di Dimaro Andrea Lazzaroni, il presidente dell'APT Trentino Luciano Rizzi e il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Per l'Abruzzo presenti il presidente della Regione Marco Marsilio e il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso

17:15 - Nicola Lombardo presenta l'evento: "Per la prima volta nella storia facciamo un'unica conferenza stampa per presentare entrambi i ritiri"

Inizia la conferenza stampa dopo l'arrivo di tutti i partecipanti. 

16.55 - È arrivato il presidente Aurelio De Laurentiis, si attende l'arrivo delle delle delegazioni di Trentino e Castel di Sangro per l'inizio della conferenza stampa.

Ritiro SSC Napoli: De Laurentiis in conferenza
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