HAMSIK LASCIA NAPOLI - Si è detto già tanto, troppo, sulla scelta dell'ormai quasi ex capitano della SSC Napoli, sulla sua scelta di lasciare a metà stagione una squadra in corsa per campionato ed Europa League, sulla scelta di andare in Cina e inseguire i milioni a detta di qualcuno. Ma l'unica notizia concreta che rimane è che Marek Hamsik lascerà nelle prossime ore Napoli e il Napoli (idea che tra l'altro lo stuzzicava già da un anno), il secondo che lascia il centrocampo in questa sessione di calciomercato di gennaio (prolungata a febbraio, maledetta Cina).
Marko Rog e Marek Hamsik lasciano a Carlo Ancelotti quattro centrocampisti di ruolo in rosa, con Fabián Ruiz, Amadou Diawara, Marques Allan e Piotr Zielinski. Soltanto qualche mese fa si diceva che in sei eran troppi visto il gioco a due a metà campo apportato dal tecnico ex Milan e Real, adesso quattro sembrano non bastare. Quando Rog stava per lasciare in prestito, nella conferenza alla vigilia di Napoli-Sassuolo di Coppa Italia, Carlo Ancelotti, confermando la volontà di voler ridurre le alternative in rosa, disse:
"Non nascondiamo il fatto che Rog sia il giocatore indiziato per partire in prestito. Younes e Chiriches stanno tornando, non vogliamo una rosa troppo larga".
Si grida alla coperta corta a centrocampo, ma la realtà è un'altra:
Una rosa fatta di calciatori polivalenti dal centrocampo in su, che permettono al Napoli di avere diverse soluzioni per sopperire all'assenza di Marek Hamsik (comunque difficile da colmare sia per l'importanza nello spogliatoio che per le qualità tecniche da fuoriclasse), come ribadito anche da Carlo Ancelotti dopo Napoli-Sampdoria:
C'è una trattativa, poi eventualmente cercheremo di rimediare alla sua assenza. Il sosia di Hamsik non c'è ma in quel ruolo possano giocare diversi giocatori. Diawara avrà più opportunità, ci sono calciatori che possono rimpiazzarlo anche se ha qualità uniche. Zielinski può giocare molto bene anche da centrale di centrocampo, oltre che sulla fascia. Verdi può giocare sia a destra che a sinistra ed anche dietro la punta, con due calciatori in meno possono giocare tutti di più. Fabián Ruiz con la Lazio ha fatto una partita straordinaria con caratteristiche diverse".
E' indubbio che può aver inciso sulla scelta della SSC Napoli di acconsentire alla richiesta di cessione di Marek Hamsik anche l'exploit di Fabián Ruiz: il centrocampista spagnolo, arrivato in estate per 30 milioni di euro, si è conquistato già la piena fiducia di tifosi e soprattutto di Carlo Ancelotti, a suon di partite sontuose, per qualità tecniche, grande maturità e soprattutto per grande personalità dimostrata a soli 22 anni.
Non può che essere Fabián il più vicino alle caratteristiche di Marek Hamsik: oltre che per fisicità e protezione palla, ha dimostrato nelle gare contro Lazio e Milan di essere perfetto anche per giocare a due, sostituendo adeguatamente in quei match lo slovacco, con verticalizzazioni, ottima visione di gioco, tiro insidioso e abilità nell'inserimento. E' poi anche un osso duro a contrasto, aggiungendo qualcosina in più al centrocampo azzurro. E Carlo Ancelotti conferma:
"Ha interpretato il ruolo alla sua maniera, con le sue doti. È ciò che si chiede ad un calciatore quando gli si cambia posizione, non sarà mai Pirlo, Hamsik, però sarà Fabián: un centrocampista moderno che può giocare in tutte le posizioni".
Ma, come direbbe l'immenso Pino Daniele, questo "Napul'è mille culure", o meglio ancora, mille soluzioni. Perchè, dal centrocampo in su, sempre partendo da un 4-4-2 iniziale ma che a gara in corso e in fase offensiva si trasforma ("4-4-2 è solo in fase difensiva, in attacco il sistema cambia con 3-4 giocatori fra le linee e un attaccante: il sistema va avanti così, non cambia", parola di Ancelotti dopo il Milan), il Napoli vanta la possibilità di avere tantissime alternative, sia dall'inizio che per cambiare a gara in corso:
Insomma, Carlo Ancelotti ha tante carte sul suo tavolo e può dormire sonni tranquilli. Certo, non disdegnerebbe la permanenza del capitano Marek Hamsik, ma pur di accontentare il centrocampista, si accontenterebbe anch'egli di andare a pescare fra i tanti culure a disposizione, anche senza Marekiaro. Certo, se poi ti accontenti con Fabián e Zielinski... C'è da star tranquilli.
di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole
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