Il Mattino cambia idea su Benitez: "Azzarda ancora il turn over, ma con due novità sostanziali". Poi su Zapata: "E' lento e macchinoso"

Rassegna Stampa  
Il Mattino cambia idea su Benitez: Azzarda ancora il turn over, ma con due novità sostanziali. Poi su Zapata: E' lento e macchinoso

In Europa League si è visto un altro Napoli, non quello mortificante che perse due settimane fa in Svizzera. Secondo l'edizione di oggi de Il Mattino, ha saputo dare spettacolo – per pochi intimi, praticamente deserto il San Paolo – anche se con altri interpreti rispetto a quelli che avevano battuto la Roma sabato scorso. È un successo importante per la classifica del girone e perché fa pensare che Benitez abbia ritrovato il suo gruppo, visto che le seconde linee si sono messe al passo dei titolari e hanno saputo offrire un’eccellente prova. De Guzman, sparito dal radar dopo il gol da tre punti segnato al debutto in campionato a Genova, si è regalato una serata da grande con una tripletta. Alla Higuain, che è entrato solo nel finale. Benitez ha azzardato ancora con il turnover, facendo otto cambi. Ma rispetto a Berna ci sono state due novità: 1) Rafa ha dato ad ogni reparto un efficace punto di riferimento (Koulibaly per la difesa, Gargano per il centrocampo e Insigne per l’attacco); 2)l ‘approccio alla gara è stato determinato, personalità e pressing, Insigne abile nella costruzione della manovra nella trequarti avversaria e scatenato al tiro (ne ha fatto anche uno da metà campo, applaudito dai tifosi per il coraggio). Sono state novità essenziali perché il Napoli, pur soggetto ai numerosi cambiamenti, è stato padrone del campo, non ha corso rischi contro gli svizzeri che lo avevano mortificato due settimane fa e ha costruito un’impressionante quantità di palle gol, finite fuori un po’per imprecisione e un po’ per la bravura del ventenne portiere Mvogo, arresosi alla tripletta di De Guzman: la prima rete favorita dal vento, la seconda costruita da Zapata, che è uscito da un’altra partita anonima con uno scatto, un contrasto vinto e un servizio offerto all’olandese, e la terza con morbido tocco. Certo, il colombiano è legnoso e fa fatica in area, ma ci mette la massima determinazione. Come ha fatto Mertens, che, diventato la riserva di Insigne, ha interpretato la partita nel miglior modo, abbinando la bella giocata al carattere, perché il posto in panchina gli sta stretto. Lo Young Boys non è la Roma, quasi tutti i giocatori schierati ieri quella partita l’avevano vista dalla panchina, tuttavia lo spirito del Napoli è stato lo stesso. Si sta rivedendo la squadra propositiva, spiccatamente offensiva, che Benitez aveva teorizzato quando mise piede qui. La nottata, cominciata a fine agosto con l’eliminazione dalla Champions League (a proposito: l’Athletic Bilbao è già fuori dalla competizione con un punto in 4 partite), sta passando, anche grazie al recupero di questa mentalità e di un’ottima condizione fisica. Insigne, unico componente dell’attacco schierato dal primo minuto, ha confermato di essere in uno straordinario periodo e questi segnali dovrebbero essere colti dal ct Conte in vista della partita con la Croazia. E soprattutto applausi a De Guzman: una riserva deve rispondere così quando va in campo.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    89

    35
    28
    5
    2
  • logo MilanMilanCL

    71

    35
    21
    8
    6
  • logo JuventusJuventusCL

    66

    35
    18
    12
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    64

    35
    17
    13
    5
  • logo AtalantaAtalantaEL

    60

    34
    18
    6
    10
  • logo RomaRomaECL

    60

    35
    17
    9
    9
  • logo LazioLazio

    56

    35
    17
    5
    13
  • logo NapoliNapoli

    51

    35
    13
    12
    10
  • logo FiorentinaFiorentina

    50

    34
    14
    8
    12
  • 10º

    logo TorinoTorino

    47

    35
    11
    14
    10
  • 11º

    logo MonzaMonza

    45

    35
    11
    12
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    43

    35
    10
    13
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    37

    35
    8
    13
    14
  • 14º

    logo VeronaVerona

    34

    35
    8
    10
    17
  • 15º

    logo CagliariCagliari

    33

    35
    7
    12
    16
  • 16º

    logo FrosinoneFrosinone

    32

    35
    7
    11
    17
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    32

    35
    8
    8
    19
  • 18º

    logo UdineseUdineseR

    30

    35
    4
    18
    13
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    29

    35
    7
    8
    20
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    35
    2
    9
    24
Back To Top