Napoli - L'editoriale di Umberto Chiariello a Canale 21 dopo Cagliari-Napoli:
"Quando si vince 4-0 in trasferta non si può che usare termini altisonanti, ma così non è. Siamo solo alla quarta giornata, il Napoli in attesa dell’Inter sorpassa la Juve che sembrava una squadra straordinaria e si prepara allo scontro di Torino in posizione di vantaggio. Tanta gente già gridava al defunto e dava giudizi dopo il 3-0 col Verona, ma il Napoli ora ha trovato la quadra e ha dimostrato perché Conte voleva a tutti i costi Lukaku. Lukaku teneva palla, la distribuiva, ha fatto due assist e un gol in uno scontro feroce tra titani con Mina.
Tutto il Napoli sta crescendo, Anguissa è tornato quello che abbiamo visto nel biennio Spallettiano, il primo gol nasce da un suo recupero dopo che lo scorso anno sembrava il fantasma lasciato da Bakayoko.
Si inizia a vedere l’intesa tra Lukaku e Kvara che oggi veniva picchiato in campo ad ogni pallone toccato e ha segnato il gol ammazza Cagliari, quello del 2-0.
Questo inizio di campionato ha sugli scudi più di chiunque altro l’uomo più discusso dal popolo azzurro, Alex Meret. Determinante nei rigori col Modena, con il Bologna salva il risultato sullo 0-0, col Parma salva la vittoria all’ultimo minuto e oggi nel primo e nel secondo tempo con quattro parate straordinarie salva il risultato dopo il massimo sforzo del Cagliari che meritava il pareggio.
Il Napoli non è una squadra perfetta, ma rischia ancora troppo ed è lunga, ma sicuramente si farà col passare del tempo. McTominay ha già fatto vedere che passo ha e Gilmour che è davvero il Lobotka bis. In panchina il Napoli ha tanta ricchezza e ci sono stati 5 cambi molto importanti.
Il capitano Di Lorenzo ha giĂ fatto 2 gol, sblocca Bologna e Cagliari e da braccetto ha piĂą occasioni per andare in porta e lui la porta la vede. Diventa un centrocampista aggiunta e ha il gol piĂą di Anguissa e Lobotka".