Ultimissime calcio Napoli, l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno scrive a riguardo della prima volta di Maurizio Sarri da avversario al San Paolo sulla panchina della Juventus.
Negli ultimi giorni in città il dibattito riguardo all’accoglienza da tributargli è diventato l’argomento centrale nell’attesa della gara. É palpabile l’imbarazzo: il «traditore», resta l’allenatore che più ha dato alla squadra e alla città. l’uomo del record con novantuno punti e uno scudetto sfiorato mai così da vicino. Sarri è il classico caso dell’amore folle che poi quando finisce si trasforma in odio
Adesso che i gruppi organizzati sono tornati a cantare e a rendere vivo il San Paolo, non vogliono farsi prendere dal sentimento ostile verso chi è andato nella casa della Signora sportivamente più odiata. E, allora, la linea che sembra prevalere è quella dell’indifferenza. Sarri non dovrà percepire nè amore, nè odio: è il pensiero soprattutto della Curva B che a Sarri ha dedicato cori e striscioni durante l’avventura napoletana. L’inchino dopo Napoli-Crotone ha rappresentato l’ultimo atto di un rapporto di grande empatia, anche sotto il profilo culturale.