Ancelotti a Sky: "Mai stati malati, a Genova solo un raffreddore che può ritornare. Contento della partita, provato il 4-4-2 per venti minuti. Sul paragone Zielinski-De Bruyne..."

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dopo Napoli-Fiorentina, ecco quanti evidenziato da CalcioNapoli24:

“La partita è stata fatta come volevamo. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo e verticalizzato poco. Dopo perdendo un po’ di equilibrio abbiamo rischiato qualcosa in più per vincere. 

Sulla gara con la Sampdoria

A Genova non eravamo malati, abbiamo preso un piccolo raffreddore. Ma in ogni partita può tornare ancora il raffreddore. 

Sul bacio ad Insigne

Bacio ad Insigne come con i suoi calciatori preferiti? Lorenzo ha fatto bene. Veniva da un periodo in cui non si esprimeva al meglio. Ha giocato in una posizione leggermente diversa. E’ stato il migliore, è un segno positivo. La rosa è di qualità. Averlo in condizioni ottimali è un vantaggio per noi. 

Sulla prestazione della squadra

Abbiamo cercato ampiezza con Mario Rui e Callejon. Volevamo spingere più su Rui per mettere Insigne e Zielinski in mezzo. E’ mancata profondità perchè tra le linee abbiamo giocato bene. Però con la palla non è cambiato molto. Solo la posizione di Insigne che gioca in maniera più accentrata. Abbiamo applicato un 4-4-2 insieme a Mertens. 

Sull’equilibrio in campo: "Verrà naturale con il tempo. A volte lo siamo stati, altre volte no. E’ normale in questa fase della stagione. I giocatori sono consapevoli e convinti di farlo, piano piano lo faremo al meglio. Io sono molto contento della partita di oggi. Questo sistema (4-4-2 ndr) lo abbiamo provato venti minuti, non venti giorni. 

Zielinski come De Bruyne? E’ un ottimo giocatore, tra le linee lavora bene. Per arrivare a De Bruyne deve crescere, ma sono molto soddisfatto. Livello qualitativo alto della squadra, per questo devo ruotarli. Tanti stanno fuori ma meritano di esserci. Hanno giocato poco Fabiàn e Rog. Oggi partita straordinaria di Maksimovic. Fare la formazione è complicato. 

Sulla Champions League

"Il ritorno è qualcosa di piacevole, entusiasmante. Abbiamo un girone difficile. Cominciamo bene”.