E' di oggi la notizia che Aurelio De Laurentiis è indagato a Roma per falso in bilancio nel corso dell'affare Osimhen. La news ha trovato subito clamore mediatico, ma va ribadito che è un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm partenopei.
I fatti risalgono all'estate del 2020, quando il centravanti nigeriano si trasferì dal Lille al Napoli per 70 milioni di euro (più dieci di bonus). Contestualmente fecero percorso inverso Orestis Karnezis, portiere greco, e altri tre ragazzi della Primavera: Luigi Liguori, Ciro Palmieri e Claudio Manzi.
Della vicenda ne ha parlato il collega Carlo Alvino, riportando la reazione di De Laurentiis e la posizione della SSC Napoli sulla vincenda:
Atto dovuto della Procura di Roma, competente per territorio, visto che il bilancio viene depositato nella capitale, che iscrive Adl nel registro degli indagati sulla questione delle presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto di Osimhen. Bisognerebbe aggiungere che la vicenda in questione ha già visto a Napoli il proscioglimento totale del club per i reati fiscali contestati. Società e presidente tranquillissimi!