La Lega Calcio Serie A si appresta ad un’altra giornata storica nell’evoluzione dello spettacolo televisivo delle partite e dell’innovazione tecnologica. In occasione della grande sfida di Serie A Enilive Juventus-Inter, in programma sabato 13 settembre alle ore 18.00 all’”Allianz Stadium” di Torino, farà il suo esordio in Italia la Refcam, una telecamera ultramoderna che consente di assistere all’evento-partita dal punto di vista privilegiato del direttore di gara.
Lega Calcio Serie A è, infatti, una delle Leghe professionistiche europee che è stata selezionata per la sperimentazione dell’utilizzo della Refcam nelle dinamiche di ripresa in occasione delle Competizioni ufficiali, in ottemperanza ai protocolli redatti da FIFA e IFAB, già testati nel recente Fifa Club World Cup.
La micro-camera ad alta risoluzione, con il peso di soli 6gr., verrà montata alla base dell'archetto del microfono del Primo Ufficiale di gara e sarà utilizzata nel corso del warm-up, in live durante il match, in occasione della preparazione dei calci di punizione e situazioni analoghe, o per mostrare replay dall’alto tasso di spettacolarità . Essendo la stessa ricompresa nel novero di camere a disposizione della produzione televisiva, sarà regolarmente consegnata come segnale isolato al VAR.
“L’introduzione della Refcam nel nostro campionato rappresenta non solo un ulteriore passo nel percorso di innovazione che stiamo portando avanti con costanza e determinazione, ma soprattutto fornisce finalmente ai tifosi la reale prospettiva della vista dell'arbitro delle differenti azioni di gioco – ha affermato Luigi De Siervo, AD Lega Calcio Serie A -. Il nostro obiettivo è, infatti, offrire al pubblico un’esperienza sempre più coinvolgente e immersiva, valorizzando lo spettacolo del calcio con prospettive inedite ed immagini esclusive. La Lega è da sempre in prima linea nell’adozione delle nuove tecnologie, consapevole del ruolo centrale che esse rivestono nell’evoluzione della fruizione televisiva, nella promozione del nostro prodotto a livello globale e nella trasparenza delle decisioni assunte dai direttori di gara".