Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani sera allo stadio Maradona contro il Napoli, sesta giornata del campionato italiano di Serie A.
Ultime notizie. Ecco le dichiarazioni di Sottil in conferenza stampa: "Ci farà bene giocare subito, aiuta a non pensare troppo a cosa è successo contro la Fiorentina e ci consentirà di concentrarci subito sul presente e sulla partita di Napoli. Ho avuto un confronto con la squadra, sappiamo di aver giocato bene anche se non abbiamo raccolto punti ma siamo sulla strada giusta. Ora dobbiamo concretizzare di più la grande mole di tiri in porta che facciamo, ben 75 tiri in cinque partite. Dobbiamo finalizzare meglio".
Le difficoltà del Napoli: "Sono i giornali a dire che il Napoli è in difficoltà. Io non penso che il Napoli sia in crisi o che abbiano problemi nello spogliatoio. Non è una mia priorità, il mio compito è studiare pregi e difetti dell'avversario ma lavorando sulla mia squadra. A questi livelli bisogna saper gestire tanto le critiche quanto i complimenti. Certi momenti sono normali nel calcio. Noi dobbiamo archiviare i risultati negativi e concentrarci sulle buone prestazioni che abbiamo fatto."
Modifiche sugli esterni per Napoli-Udinese? "Farò delle valutazioni in base alle condizioni dei giocatori e alle loro caratteristiche. Sappiamo che il Napoli è forte in tutti i reparti e vogliamo schierare una formazione iniziale in grado di impensiere il Napoli sia in attacco che in difesa. Kebasele non recupera per il Napoli e Pereyra ha bisogno ancora di tempo per trovare la migliore condizione".
Sul Napoli di Rudi Garcia: "Vedo una squadra più verticale e che palleggia di meno, si cerca molto Osimhen sulla verticale e l'inserimento dei centrocampisti, anche se molti concetti sono rimasti. Rimane una squadra molto competitiva, con catene consolidate, sono giocatori che giocano assieme da anni, qualche principio può cambiare però poi dopo la conoscenza dei movimenti tra di loro è quasi perfetta a volte, molto precisa, rapida e veloce, dobbiamo essere bravi a togliergli tempo e spazio, a coprire e a fare la nostra partita, possiamo e dobbiamo andare a fargli male come fatto con la Fiorentina perchè abbiamo la possibilità di farlo, con la Fiorentina se la rigiochiamo 10 volte la vinciamo in quasi tutte perchè non può sempre esserci la grande parata o l'errore".