Notizie Calcio Napoli – Il collega Antonio Giordano ha parlato ai microfoni della trasmissione “Ne Parliamo il Lunedì”, in onda su Canale 8:
“Il 12 agosto era attesa una comunicazione che poi non è arrivata. Se vogliamo parlare di alibi, volendo i giocatori già lo avevano l’anno scorso. In teoria il linguaggio comunicativo non è mai cambiato, puntiamo al quarto posto. Ora lo dice anche la Juve per dirne una, ormai quello è diventato la soglia della ricchezza per le squadre tanto più ora che cambierà la formula della Champions. È comodo dire puntiamo al quarto posto, l’anno scorso l’allenatore non avrebbe mai detto “le partite che non vinci devo saperle pareggiare” semmai mi sarei aspettato “le partite che stai pareggiando devi vincerle”. Ma c’è un problema, se queste partite le vuoi vincere e le affronti senza Kvara e Osimhen, che sono i migliori, il problema diventa concreto, loro sono intoccabili.
Esiste una gerarchia nella squadra. Garcia? Non può dire una frase come quella del “non conosco il passato”, fai l’allenatore a grandissimi livelli e devi conoscere il Napoli primo in classifica e campione d’Italia con 4 mesi di anticipo. Chiaramente è una provocazione, ma è gratuita. Non è vero che Giuntoli primi anni non faceva niente. La soluzione migliore sarebbe schierare ogni giocatore per quello che è stato preso. Mi chiedo se Lindstrom sia l’ultima scelta. Gesti come quelli di Osimhen non vanno fatti, capisco l’agonismo di un giocatore che vuole vincere ma se permettiamo reazioni del genere allora vale tutto”.