Ultime calcio - L'ex centrocampista Gaetano Fontana, oggi allenatore, è intervenuto in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, ai microfoni di Niccolò Ceccarini: "Mi auguro che non si torni a qualche mese fa col Covid, il passo è breve: bisogna fare attenzione".
Fontana
Il finale di Serie A ha espresso i reali valori?
"La Juventus ha manifestato la sua forza, ma per me il campionato è stato leggermente falsato: alcune partite potevano essere determinate dal fattore ambientale, qualcuno è stato avvantaggiato ed altri penalizzati".
Ha più sbagliato la Juve a prendere Sarri o lui ad accettare?
"Secondo me la società, nel momento in cui dopo prende una decisione sulla base di un anno. Quando la Juve è andata su Sarri sapeva che ha bisogno del campo e del tempo per applicare i suoi concetti, e questo non è stato possibile per tanti motivi. Il primo, ad inizio stagione, a causa della polmonite, e quello del ritiro è un momento importante per gettare le basi".
Come la vede la scelta di Pirlo?
"Non saprei, ma penso sia stato valutato attentamente sia dalla società che da Andrea, col quale ho parlato nel corso del master che abbiamo fatto assieme. Conoscendo benissimo il gruppo Juve lavorerà sulle certezze maturate quando hanno vinto. In difesa hanno faticato, anche a causa del poco filtro che faceva arrivare troppo facilmente gli avversari in area di rigore. Impensabile capire quale schema userà, ma ciò che so, avendoci chiacchierato, è che nella sua testa c'è di dominare la partita e aggredire il possesso palla. Anche quando giocava amava avere la palla tra i piedi e credo lo voglia pure in panchina".
A centrocampo dovrà intervenire?
"Sì. Rabiot è uscito alla distanza, ed è da scoprire se riuscirà a mantenere questi standard. Matuidi è andato via, Khedira lo farà, e credo che sarà lì dove la Juventus interverrà sul mercato".
Pirlo saprà trovare una collocazione a Dybala?
"Come amante di calcio, per come l'ho conosciuto, preferisce i giocatori forti e Dybala è uno che determina. Se rimanessero sia lui che CR7, il tutto dovrà essere strutturato per sostenere questi due elementi".
Tonali è giusto per l'Inter? Potrà giocare subito?
"Il problema è classico delle grandi squadre che competono per ottenere risultati. Se ci sono giocatori non pronti, sei costretto a tenerli fuori, e rischiano di essere investimenti che si sposano difficilmente con ciò che serve alla squadra. Bisogna capire se è compatibile, ma al momento in cui fai una spesa come quella per Tonali, non puoi lasciarlo fuori. Poi penso però anche alle parole di Conte, che per giocare certe competizioni ci vogliono i giocatori giusti, mentre Tonali è ancora sprovvisto di esperienza".
Chi la vincerà questa Champions?
"Il Bayern è più abituato del PSG, che è in finale nella prima volta nella sua storia. Hanno entusiasmo, e comunque dei campioni di assoluto valore. La vittoria ottenuta con l'Atalanta ha dato loro consapevolezza maggiore, e la gara di ieri sera ne è testimonianza: non vorranno farsi scappare l'occasione, ma di là c'è una squadra forte come il Bayern".