Non è detto che sia la scelta giusta...

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Siamo sicuri che sia la scelta giusta? Facciamo due conti. Milik si fa male, il suo rientro dovrebbe essere fissato per la fine del mese di febbraio. Manca ancora tanto per vederlo in campo, Mertens dovrà tirare la carretta ancora per un po’ e la sensazione che il fiato possa mancare, piano piano si paventa sempre più. Però, per fortuna, il Napoli avrebbe l’occasione di ricorrere al mercato di gennaio, per far sì che lo stesso Mertens possa rilassare i muscoli con addirittura due mesi di anticipo, se vogliamo considerare che Milik rientrerà a fine febbraio. Non solo, il Napoli, potrebbe avvalersi della possibilità di portare in azzurro, anzitempo, Roberto Inglese, acquistato in estate dal Chievo Verona per 10 milioni più 2 di bonus. Non esiste alcun accordo scritto che preveda il passaggio di Inglese a gennaio al Napoli. Se il Chievo Verona deciderà di non lasciarlo partire nella finestra invernale di mercato, il Napoli dovrà mettersi l’anima in pace e tenerlo in considerazione soltanto dal 1 luglio prossimo.

PERCHE’ NO – La mossa di De Laurentiis e Giuntoli di acquistare, allo scadere del mercato estivo, Roberto Inglese, calciatore accostato pochissimo al Napoli durante l’estate, non era proprio tecnica. Anzi. L’attaccante del Chievo è stato preso per poter creare una plusvalenza immediata o per utilizzarlo in qualche trattativa di mercato. Non per ricorrere a qualche infortunio né perché considerato così tanto utile al Napoli di Maurizio Sarri. Adesso c’è la necessità di dare un cambio a Mertens che si vede costretto a giocarle tutte, ma in realtà il Napoli potrebbe anche decidere di tornare sul mercato, lasciando ad Inglese la possibilità di esprimersi al meglio al Chievo, piazza che conosce, terminando la stagione in gialloblu. E’ ormai a quota cinque reti stagionali, se dovesse arrivare a circa dodici o tredici reti il Napoli potrebbe anche chiedere cifre vicine ai 20 milioni di euro per una sua eventuale cessione l’anno prossimo. Considerato che Duvan Zapata, dopo una stagione in cui è arrivato a quota dieci goal con l’Udinese, è stato venduto per una cifra vicina ai 18-19 milioni, pensate un po’ se Inglese arrivasse a quindici reti stagionali. Lì sì che ci sarebbe una favorevole plusvalenza da poter effettuare nell’immediato. E’ questa la strategia del Napoli, o almeno era questa in partenza.

COME CAMBIANO LE COSE – Poi sono cambiati i fatti dopo l’infortunio di Arek Milik, ora il Napoli necessita di un attaccante ed Inglese è quello che ci metterebbe meno ad arrivare. Basterebbe un accordo col Chievo, magari cedendo in prestito Arek Milik proprio ai clivensi, con la possibilità che si possa giocare le proprie chance da titolare al Bentegodi. Oppure basta che il Chievo trovi un sostituto degno di Inglese ed il Napoli si ritroverebbe l’attaccante di scorta in quattro e quattr’otto.

LA MIGLIORE SOLUZIONE – Sarebbe quella di tornare sul mercato, lasciando ad Inglese l’opportunità di concludere al meglio questa brillante stagione, in modo da potergli dare un valore diverso al prossimo 30 giugno. Milik dovrebbe rientrare per fine febbraio, o marzo anche. Perché non tuffarsi sul mercato, magari andando a prendere un attaccante esperto, che conosce il nostro campionato, che se dovesse ritrovarsi dopo qualche mese in fondo alle gerarchie dell’allenatore, non farebbe polemiche. Uno navigato, dalle spalle larghe, magari con le stesse caratteristiche di Mertens. Anche a fine carriera e anche a poco prezzo. Tanto a marzo l’attaccante di riserva, e non solo di riserva, ce l’avrai di nuovo.

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