Hamsik, pro e contro di un eventuale ritorno a Napoli

Calciomercato. Certi amori ritornano, ti lasciano, si allontanano ma restano vivi. Quelle parole di Marek Hamsik: "Mai trovato in una situazione così difficile. In Cina non riesco a comunicare se non a gesti. Sono insoddisfatto", risuonano nella mente dei tifosi azzurri. Sono quasi un monito, sono quasi un richiamo. Un amore pronto a tornare? Difficile dirlo, la lontananza pesa, l'ambientamento è complicato in terra cinese: in una cultura diversa, con un popolo diverso e un calcio diverso. La lingua sconosciuta fa la differenza, da lì il doversi far capire a gesti. La mancata convocazione nell'ultimo turno. I figli, i suoi amici e la casa a Pinetamare. Napoli manca all'ex capitano, Napoli manca al suo figlio.

Calciomercato, i pro del ritorno di Hamsik

E se effettivamente tornasse? Proviamo ad analizzare i pro, in 5 punti:

1. Sarebbe importante anche come guida nello spogliatoio che ritroverebbe un punto fermo, in particolar modo negli ultimi anni;
2. In chiave tattica potrebbe essere utilizzato sia nel centrocampo a tre, come nei vecchi tempi, che a due;
3. La città lo ama e lui è napoletano vero: sarebbe accolto con grande entusiasmo;
4. A livello numerico sarebbe un calciatore importante e di qualità, cosa che non guasta mai, da poter utilizzare all'evenienza da Ancelotti;
5. Non ha lasciato conti in sospeso con nessuno, anzi i suoi modi cordiali e rispettosi, hanno fatto si che potesse contare anche su un ruolo dirigenziale per il futuro.

I contro del ritorno di Hamsik

E se effettivamente tornasse? Proviamo ad analizzare i contro, in 5 punti:

1. Lorenzo Insigne come la prenderebbe? Restituire la fascia da capitano potrebbe essere un problema, visto che da febbraio è diventato capitano della squadra della sua città e, al di là delle critiche, ne è orgoglioso, qualora si decidesse di restituire la fascia allo slovacco;
2. Il Napoli deve ancora incassare tanti soldi dalla cessione del giocatore al Dalian;
3. Rischio ingaggio, il calciatore dovrebbe abbassare quello attuale in Cina e rientrare in certi parametri che potrebbero essere più bassi rispetto a quanto era anche stato fino a febbraio, vista l'età;
4. Ammettere che è stato un errore venderlo, anche la società dovrebbe fare mea culpa;
5. La condizione fisica: potrebbe volerci diverso tempo per recuperarla al meglio dato che il calcio cinese è di altra qualità e altro ritmo.

di Ciro Novellino

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