Il Roma - Battute, screzi e scontri. Don Aurelio non perdona nessuno nel suo Napoli

Don Aurelio è così. Prendere o lasciare. Il presidente De Laurentiis ha un carattere particolare che il più delle volte cozza con chi sta dall’altra parte. Non agisce in un determinato modo perché gli è antipatico il dirimpettaio, nel suo Dna c’è la voglia di dire sempre quello che pensa. E a volte sbaglia. Da quando è entrato nel mondo del calcio si è confrontato con personaggi diversi da quelli del cinema. Direttore sportivi, colleghi presidenti, allenatori e giocatori. Con i suoi dipendenti ha avuto rapporti fedeli ma non sono mai mancati gli screzi “familiari”. Da Reja a Mazzarri, passando per Benitez fino ad arrivare a Sarri: gli scontri sono stati tanti. Addirittura con il friulano si sfiorò la rissa. Con il toscano di San Vincenzo non sono mai mancati i botta e risposta. Nella seconda stagione dello spagnolo ci furono attacchi a distanza e anche un sfogo non da poco mandando tutta la squadra in ritiro per una settimana. «In questa città ci sono troppe distrazioni», disse il numero uno azzurro. Nel mirino c’era quasi sempre Higuaìn. Al quale diede l’appellativo di “chiattone” in una intervista. Il Pipita ci rimase male assieme al suo entourage e più volte l’offesa è stata rinfacciata a don Aurelio.

LA STAGIONE IN CORSO. L’altra sera alla cena di fine anno De Laurentiis ha fatto arrabbiare non poco Reina e consorte. Gli ha chiesto scherzando di evitare di fare troppo la bella vita. Naturalmente i diretti interessati sono andati via stizziti nonostante il patron avesse detto: «È solo una battuta Pepe, solo una battuta». Poi incrociando Yolanda ha detto ancora: «Questo ragazzo va controllato». Apriti cielo. Il mondo social ha aperto una polemica non da poco vista la reazione su Twitter di Reina e della moglie su Instagram. «Quando chi governa perde la vergogna, gli obbedienti perdono il rispetto», aveva scritto la signora Reina. Ma subito dopo il messaggio è sparito. Una presa di posizione netta che, però, non mette in dubbio l’eventuale futuro del portiere ancora in maglia azzurra. Sicuramente tornerà la pace. Forse ogni tanto De Laurentiis dovrebbe evitare di dire certe cose. È un istintivo e visto il momento goliardico a Villa D’Angelo ha deciso di fare una battuta fuori luogo. La cosa importante è che presto venga messo tutto da parte per poter andare avanti insieme per riuscire a conquistare qualcosa di importante sempre con Sarri al comando del gruppo. Un Sarri che ha avuto dei problemi anche lui con il patron. Don Aurelio, però, ha l’abilità di rifarsi e di mettere tutto a posto. Con Reina e Sarri. Perché il Napoli del futuro non può prescindere da entrambi.