22.39 Fine conferenza
De Laurentiis: "Paulinho del Livorno? Sarei felicissimo,sarebbe il sogno americano. Purtroppo di questi sogni non ne vedo tantissimi. In questi anni abbiamo curato il settore giovanile per far crescere i vari Insigne per fargli legare col Napoli. Quando sono arrivato a Napoli volevo una squadra di napoletani ma ho trovato porte chiuse in faccia, molti mi dicevano no perchè eravamo in B o C. Quagliarella? E' durato molto poco, noi i napoletani veri li cresciamo in casa"
De Laurentiis: "Damiao? Bigon mi parla da un anno di lui, ho dovuto incontrare il suo entourage quando ancora doveva venire Rafa. Quando lo spagnolo mi ha cominciato a parlare del bomber mi sono rassicurato. A prescindere dalla vendita di cavani, avevo deciso già di mettere sul piatto 60mln per il mercato"
De Laurentiis sul no allo stadio a Ponticelli: "I casertani non sono come i salernitani, amano il napoli. Il problema Ponticelli sta nella signora Mennella che mi propose il progetto. Gli dissi che non si poteva fare perchè lo sviluppo della cittadella prevedeva tutto a suo favore e non pro Napoli. Il Bayern con lo stadio fattura tanto. La legge nuova fa si che il progetto di Ponticelli non possa venire approvato. Non volete lo stadio a Caserta? Dite al sindaco di fare il napoletano e di vendere lo stadio non a De Laurentiis ma al calcio Napoli"
22.18 Il calciatore Roberto Colombo lascia il palco
De Laurentiis sulla credibilità dell'applicazione equa del fpf: "Jackson Martinez? Lo deve chiedere a Benitez che ha un mandato. Rafa è un grande acquisto e di grande esperienza. Bisogna dargli tempo, non è così semplice ricominciare, si corre anche il rischio di smontare la squadra. Sa quante volte parlavo di Jackson Martinez a Mazzarri? Quando sento dire Higuanin si e Damiao no, leggo delle cose che mi fanno restare perplessi. Ci sono dei giocatori che si sono scafati nel discorso europeo. Per uno che è abituato a vivere a Madrid o a Monaco è abbastanza complicato fargli cambiare idea e venire a vivere da noi. Bsogna essere concreto, stiano tranquilli i tifosi".
De Laurentiis: "Stiamo applicando il fpf da 7anni e abbiamo due palle così. Siamo forti. Volete vincere? Non a caso ho scelto Napoli, voi siete tifosi con due palle così. Se non eravate così non sarei mai stato qui"
De Laurentiis sulla clausola: "Qui c'è purtroppo una maleducazione dirompente o appartenete al mondo del calcio che è estremamente volgare. Non mi sono mai sognato in vita mia di andare da un attore che aveva un contratto con un'altra società. Se prendo Checco Zalone e gli dò 20mila euro ed il film ne guadagna 40mln non posso riproporgli la stessa cifra. Ho preso Cavani a 23 anni, mi ha chiesto furbescamente di dargli di più ogni qualvolta gli rinnovavo il contratto ogni anno. Siamo arrivati a delle cifre con le quali il Bayern paga top player. Lavezzi mi disse a luglio che voleva andare via, io misi la clausola rescissoria su di lui come un deterrente. Il City offrì 35mln per Cavani, il Matador mi chiamava dicendomi vedi che domani ti chiama marina e io gli rispondevo che volevo parlare col numero uno del Chelsea. Il calcio va veramente rifondato
De Laurentiis: "Sto contattando una agenzia pubblicitaria per sponsorizzare un mio progetto e soprattutto il Napoli. Ma se io Mansour faccio da sponsor al mio club, allora così si aggirano le regole. L'Etihad non può tirare fuori 100mln di euro per uno sposnor, a me darebbero calci nel c..o se vado a chiedere l'1% di questa cifra"
De Laurentiis: "Se non avessi avuto la clausola rescissoria non gli avrei mai venduto calciatori al Psg, non è un buon esempio per il calcio e la cultura"
De Laurentiis sullo stadio: "Il Bayern ha un fatturato importante perchè ha uno stadio nuovo e non dai diritti tv. il sindaco fa il sindaco, ed è quindi ignorante sul piano legislativo del calcio perchè con la legge che verrà approvata fra poco si basa sul fatto che i comuni dovranno cedere ad una cifra simbolica un impianto sportivo se il club lo vorrà. La procedura è analoga se vogliamo costruire un nuovo impianto, qui siamo fermi agli anni '90. I problemi li abbiamo tutti, solo la Juve è avanti su questo discorso grazie a Sport Five che investì a fondo perduto per lo stadio. Quando arrivò Andrea Agnelli sfruttò la scia anche se sforando il budget, loro hanno dovuto mettere una decina di milioni per fare uno stadio. Devo parlare col sindaco e non con l'assessore dello sport. Se De magistris vuole che il San paolo rimanga la casa del napoli, gli ho dato tempo fino al 31 luglio ma si andasse ad informare sulle norme. Lo rispetto, ma è molto antico rispetto a me che voglio velocizzare i tempi. Ho pronto il terreno a Caserta, però De magistriis però si assumerà le responsabilità qualora andassimo via. Faremo per i napoletani un tempio del calcio: se lo faremo a Napoli con i soldi miei vorrei che si decidessero. la verità è che il sindaco non ha il potere di governare la città, vorrei fare una riunione con il consiglio comunale
Wolfrum: "Il calcio viene spesso usato per investire in altri progetti affini al calcio, basti pensare alla storia dello sceicco a Malaga che è andato ad investire lì solo perchè era interessato al porto locale. Bayern Monaco? Dimostra la sostenibilità del discorso fpf che è un discorso volontario e non forzoso. Non posso parlare a nome dell'Uefa, l'impressione è che non ci sia molta coerenza fra la sanzione l'applicazione: mi pare che con i club piccoli si è punitivi mentre si lascia passare il grande club. Solo punendo le grandi squadre potrebbe essere un segnale forte"
Colombo: "Un calciatore quando decide la squadra dove giocare, vede subito se il club è affidabile sul piano finanziario e progettuale. Quando ho visto emergere il fpf ho pensato subito ad una cosa positiva perchè di base c'è una ragione sociale ed economica. Nella squadra quando ci sono i conti a posto è una buona cosa perchè garantisce futuro e soprattutto la continuità della storia del club nel tempo"
De Laurentiis: "E' giusto che i club abbiano i conti in ordine essendo delle Spa con fini lucrativi ed hanno dei bilanci da rendere conto. Il problema del Fpf è stato un falso problema visto che sono arrivato nel calcio quando i club erano già Spa, difficile è stato invece per chi si è dovuto adattare a questo sistema. Solo col decreto di Veltroni si stabilì che i club di calcio erano società lucrativi. Nei primi due anni non potevo rispettare il fpf perchè ho perso un club avendo solo un pezzo di carta. Nonostante ciò avrei voluto forse non stare troppo attenti ai conti, ma invece siamo venuti in A con i conti in regola. Noi abbiamo sempre rispettato le regole. Il fpf nasce da una confusione della Uefa: non capisco se sono un centro di potere politico oppure di crescita dei giovani. Ci fanno una elemosina con Champions ed Europa League. Non è vero che in Champions ci sono soldi, bisogna capire come si spartiscono 1.200 euro. Anche Rumenigge è un uomo politico perchè quando ha fatto l'Eca abbiamo sentito le lamentele di molti club. Credo che non vengano fatti gli interessi dei club"
Chiavelli: "Il Fpf è nato a Nyon nel 2010. L'idea dell'uefa era quello di garantire l'equilibrio nelle competizioni garantendo tutti gli impegni finanziari che si assumono a partire dai propri tesserati agli altri club. In tal caso c'è un incrocio fra debiti e crediti nelle società. Questo sistema è stato introdfotto perchè molti club non avevano integrità economiche e rischiavano di danneggiare tutto il calcio, oppure anche quando ci sono dei mecenati che all'improvviso decidono di sparire facendo fallire il club. Il fpf si basa su due punti: equilibrio economico, ossia non si spende più di quanto si incassa. L'altro punto è l'equilibrio finanziario ossia bisogna essere in grado di finanziarie i propri impegni anche a livelli di tempi e di cash flow futuri. L'uefa ha a disposizione sanzioni forti, quale l'esclisione del club dalle competizioni dal club, ma manca un novero di sanzioni nell'applicazione delle normative e cio fa si che ci sia un pò di elasticità nella messa in pratica della cosa"
Wolfrum sul sul Fpf: "In Germania il fair play finanziario è attivo da tanti anni. ç'associazione tedesca è allenata da anni a fare ciò, noi puntiamo a vincere rispettando le regole. Noi ci siamo concentrati a valorizzare i giovani, tante volte le squadre tedesche sono andate in finale nelle rispettive competizioni e non è un caso perchè è frutto di un lavoro fatto a priori."
21.07 Entrano sul palco De Laurentiis, Colombo, l'amministratore delegato Chiavelli, e il collega di Kicker Jorge Wolfrum
21-02 Inizia a riempirsi il teatro, tanti tifosi affollano le poltrone disponibili
20.54 Spunta un ospite a sorpresa nel teatro, il portiere Roberto Colombo. Il calciatore è laureato in scienze economiche e potrebbe dare il suo contributo alla discussione di questa sera
Questa sera alle ore 21 presso il Teatro di Dimaro ci sarà un importante convegno sul 'Fair play finanziario' con l'ad Chiavelli ed a cui prenderà parte anche il patron Aurelio De Laurentiis. Parteciperà anche un giornalista di Kicker. CalcioNapoli24.it per la prima volta proverà a trasmettere l'evento in diretta video.