Nonostante il pareggio di ieri sera a Bologna e le tensioni nello spogliatoio, c'è una nota positiva nel Napoli ed è quella di Zambo Anguissa, tornato finalmente ai livelli a cui ci aveva abituato lo scorso anno, dopo una serie di prestazioni negative nelle prime giornate di campionato.
L'edizione odierna del quotidiano Il Mattino dedica ampio spazio alla rinascita di Anguissa, che finalmente torna a giocare da "tuttocampista: corre, recupera palloni, imposta e addirittura sombrerizza mezza difesa del Bologna. Insomma, è tornato Anguissa, ma il Napoli no".
Ultime notizie ancora su Anguissa: "Riesce a nuotare, mostra una grande volontà di gioco, qualche sprazzo d’impostazione e tanti recuperi per schermare, come succedeva nel secolo scorso, quello spallettiano", al punto che il centrocampo del Napoli "si aggrappa ad Anguissa come uno scoglio in mezzo all’oceano". Il centrocampista camerunense "ha fatto da pendolo, toppa, raccordo, staffetta, sarto, cuoco, soldato, medico in trincea".
"L’energia di Anguissa, i suoi palloni - strappati e rigiocati - sono un sospiro di sollievo, ma i pericoli sono tutti sulle spalle dei calciatori del Napoli".