Come racconta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Luciano Spalletti ha finito per conquistare Napoli immediatamente, l’ha stordita con il fascino d’un calcio verticale che ha riportato alla Grande Bellezza.
"Spalletti l'ha liberata di fantasmi che sembravano possederla e adesso sta tentando di proiettarla nel futuro, qualunque esso sia, che sembra appartenergli al di là della scadenza del suo contratto - giugno 2023 - ma nell’allestimento d’un ciclo che abbia qualcosa di nuovo eppure d’antico. Qualcosa - o parecchio - l’ha già detto il campo, il resto l’ha suggerito l’analisi di costi, ricavi e benefici: in panchina non c’è (solo) un Ceo".