L'ex calciatore Celeste Pin è stato trovato morto a casa sua, in provincia di Firenze. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti resta quella del suicidio ma la ex moglie del calciatore non crede a questa ipotesi: "Io non credo che Celeste si sia suicidato: era una persona troppo positiva. Forse si era fatto dei nemici sul lavoro o forse è morto durante una rapina".
Le parole della donna riportate oggi sul Corriere della Sera: secondo la ex moglie del calciatore, la depressione di cui Pin soffriva da 40 anni era sotto controllo per i farmaci consueti e l’ex giocatore stava attraversando un buon periodo. Per questo la donna ha chiesto l’esame tossicologico, il sequestro del cellulare di Pin e che siano apposti i sigilli all’abitazione del giocatore dove è stato trovato morto con addosso la sua maglia viola.