Lorenzo Insigne, attaccante e capitano della S.s.c. Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport .Vi proponiamo alcuni stralci.
Dalla Cremonese al Liverpool...
«Siamo in fase di preparazione e può succedere di avvertire, in alcuni giorni, la stanchezza. Ma stavolta la gamba cominciava a girare, evidentemente stavamo meglio, e abbiamo sofferto di meno, siamo stati bravi a leggere le varie situazioni, a fare quello che ci è stato chiesto da Ancelotti. Se noi stiamo bene mentalmente e fisicamente possiamo affrontare chiunque. Questo Napoli, questo gruppo è ancora più forte rispetto alla stagione scorsa»
James, Pepè, Icardi e potremmo aggiungerne altri ancora.
«Il mercato non è argomento che dovrei affrontare, c’è il club che ci pensa ed è giusto che sia così. Immagino che i tifosi si aspettino qualche intervento, ma stiano sereni e restino sempre vicini al Napoli: anche se dovessimo restare quelli che siamo, sapremmo fare egualmente grosse cose»
Si può dire che siete, al momento, l’anti-Juve?
«La Juventus ha cambiato allenatore, l’Inter, il Milan e la Roma anche: e allora penso che rispetto a questi club, il Napoli - che ha sempre Ancelotti in panchina - parta in vantaggio. Aggiungerei anche altro: ormai sono cinque, sei, per qualcuno anche sette anni che molti di noi giocano assieme. E allora io penso che si possa dire che ora siamo più vicini alla Juventus»