Sandro Sabatini su calciomercato.com ha scritto sul Napoli:
"Il Napoli attuale ha un solo punto debole, un possibile granello di sabbia nell’ingranaggio: il portiere. Eliminato il dualismo presidente-allenatore, storicamente virale, per non vivere una quotidianità persino monotona, ne hanno creato un altro: il dualismo dei portieri. Meret e Milinkovic-Savic: chi sarà titolare e chi la riserva? Domanda non banale. Chiediamo l’aiuto da casa, che pure non eviterà la consueta storm di commenti tipo “fatti i fatti tuoi!”. L’aiuto da casa raccomanda attenzione. Maneggiare con cura. L’avvertimento arriva dai grandi portieri del passato ma anche dalla storia più recente: ricordate il peggior Meret coinciso con il pur fuorimoda Ospina?. Nel perimetro di pali e traverse, l’equilibrio psicologico vale quanto le doti tecniche. In partita il portiere è un uomo solo, con i suoi pensieri, le preoccupazioni e le sue inconfessate fragilità. Il portiere non si sfoga come un calciatore di movimento.
A volte per un giocatore può essere produttivo non pensare e distrarsi. Un portiere invece pensa e non può distrarsi. A parte il portiere (sembra un gioco di parole), Antonio Conte dispone di una squadra che sfiora la perfezione. Parliamoci chiaro, con la schiettezza di un pronostico ambientato a meno di tre settimane dall’inizio del campionato e un mese dalla fine del mercato. Il Napoli ha aumentato il suo vantaggio rispetto alle inseguitrici. E non si dia retta alla “minaccia” del doppio impegno Champions League. In difesa Beukema è molto più di un ricambio, a centrocampo De Bruyne può risorgere come un… DeFratm, sulle corsie esterne Lang sprinta che è un piacere e in avanti Lucca rappresenta il più credibile vice-Lukaku in circolazione. La squadra titolare c’è, la rosa anche. I soldi in cassaforte ci sono ancora, grazie agli incassi di Kvara, Osimhen e fra poco anche Raspadori. E le differenze con le altre sono evidenti per mille motivi. Perfino se pensate che un ex imbucato alla festa scudetto, quell’Okafor eroe per caso, adesso segna mirabolanti doppiette amichevoli con lo speranzoso Milan allegriano”.