Giovanni Di Lorenzo ripercorre la sua infanzia, la sua vita da calciatore e la sua carriera dalle giovanili fino alla fascia di capitano con la SSC Napoli in una lunga lettera scritta per "Cronache di Spogliatoio", che si intitola "Ho un biglietto da darvi". Ve ne riportiamo alcuni estratti.
Ecco la parte in cui Di Lorenzo parla di come ha vissuto il suo arrivo a Napoli:
Il San Paolo, l’esordio in Champions League contro il Liverpool, la qualificazione mancata contro l’Hellas. Ricordo che prima delle prime gare, aprivo YouTube per guardarmi i video dei cori allo stadio che si sentivano in tutta la città. Mi venivano i brividi e non vedevo l’ora di esserne protagonista. Magari, che so, da leader. Era tutto come nei video, una bolgia di suoni che dal campo ondeggia ancor più forte. Ti senti un gladiatore.
Come quello che ho tatuato sul braccio insieme a mio fratello. Il primo di una lunga serie. Su quel braccio, qualche settimana fa, ci ho messo per la prima volta una fascia. Quella da capitano del Napoli.