De Magistris a CN24: "Patteggiamento? Alla Juve è andata bene. Contrario alla concessione dello stadio per 99 anni: vi spiego il motivo"

Notizie Napoli calcio.  L'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto a CalcioNapoli24Live in merito alla ammenda ricevuta dalla Juventus e alla vicenda stadio:

Non condivido la valutazione fatta da Gravina. In questi mesi si è arrivata ad una soluzione che affievolisce moltissimo la sanzione rispetto alla gravità dei fatti. per dirla in maniera efficace: mi viene da dire che alla Juve sia andata particolarmente bene rispetto ai fatti che abbiamo potuto leggere. Ricordiamo però il patteggiamento ha bisogno di due parti, per la Juve è leggittimo che abbia fatto un percorso per arrivare al patteggiamento che conviene molto sul piano della sanzione. Dall'altra parte invece ci sarebbero dovuto aspettare una maggiore prevalenza dell'interesse pubblico, significa correttezza, trasparenza ed efficace rispetto a chi si comporta male e subire delle sanzioni come deterrenza nei confronti di altri che volessero agire nella stessa maniera.

Concessione stadio per 99 anni? Non sono favorevole a questa soluzione. Io credo che lo stadio debba essere dei cittadini, della città e del popolo, perchè i sindaci, i presidenti, le società cambiano. Cambiano le persone, cambiano le storie e possono anche sorgere cose molto diverse da quelle che sono adesso. Invece quello che rimane è il popolo, la città: quindi credo che stadio è della città e del popolo attraverso il comune, ovviamente con garanzie di miglioramenti e di tutto quello che è stato fatto in questi anni. Poi se si vuole fare uno stadio nuovo che è sempre una cosa buona, lo deve fare un privato perchè nel pubblico non ci sono le condizioni che posa farlo un pubblico. Sono contrario alla concessione dei 99 anni perchè non sappiamo quello che accade. Quando si va nel settore del profitto, del privato, del business, oggi potremmo essere tutti garantisti ma fra dieci anni possiamo dire tutti la stessa cosa? Così come per un città può essere amministrata in modo onesto e in modo disonesto, la stessa cosa e lo stesso discorso può essere fatto con le società private. Quindi lo stadio lo manterrei nelle mani del comune in un rapporto di ottima collaborazione con chi detiene la società e ci ha fatto arrivare oggi così in alto.