SILENT CHECK - Gattuso ha tracciato la linea: punti fermi, i tagliati fuori e l'enigma da risolvere

di Dino Viola

Dopo il caos emotivo (e non solo) tra una vittoria col Liverpool e le sconfitte con Cagliari e Bologna, il Napoli affidato alla grinta di un ex campione del mondo sta cercando di mettere ordine. C'è bisogno di dare una identità che sappia toccare le corde dell'autostima, che spinga più verso il secondo tempo col Sassuolo e che allontani il più possibile il primo.

Al netto di situazioni contrattuali e di condizioni fisiche, per alcuni azzurri si tratta anche di delineare il futuro più prossimo della stagione in corso e che tipo di veste andranno ad indossare. Tra Parma e Sassuolo le indicazioni del tecnico in campo sono emerse sulla scia principale del 4-3-3, e quella secondaria di un 4-2-3-1 in casi estremi.

Data per scontata la coppia centrale difensiva, sull'out di destra la certezza è Di Lorenzo col reintegro di Hysaj che non può passare inosservato. Mario Rui tra luci ed ombre non viene messo in discussione dalle condizioni fisiche di Ghoulam, almeno per il momento, poi il calciomercato può regalare un rinforzo. Per il terzo allenatore consecutivo Tonelli resta tagliato fuori. Maksimovic per adesso si è fatto portavoce di un insano nervosismo. Mentre l'alternanza Meret-Ospina potrebbe essere relegata per la Coppa Italia, vedremo.

La zona calda resta il centrocampo, dove l'arrivo di un regista rappresenta la soluzione al rebus, il tassello che metterebbe in ordine gli altri. Ai quattro venti è stato urlato il disagio di passo di Fabian in quel ruolo, così come Allan per caratteristiche pur sempre adattato. Gli errori banali in fase di impostazione però c'entrano davvero poco col ruolo. L'ingresso ieri in campo di Elmas è risultato decisivo come mossa, in primis per un ritrovato equilibrio senza esporsi a pericolosi contropiedi, come avvenuto col Parma.

Il punto fisso in attacco sembra essere Insigne e sul gradino successivo Milik: Mertens è partito in seconda linea in queste ultime due uscite, ma a suo modo incisivo. L'enigma di mercato resta Lozano: al San Paolo è entrato al posto di Insigne, restando a sinistra e non a destra. Quindi stessa zona di campo di Lorenzo e col Sassuolo zero minuti: insomma non proprio una buona notizia per il messicano. Le prossime sfide ci diranno se ci sarà più spazio. Dubbi invece quasi risolti sull'impiego di Llorente e Younes, mai entrati in campo nelle ultime due sfide: facile pensare che a giorni possano esserci novità per i due.

@riproduzione riservata