Il fisco si scaglia contro Neymar: confiscati beni per 55 milioni di euro

L'ammissione dell'interessa da parte del Manchester United, la trattativa per il rinnovo, la pesante sconfitta nella Liga. E non solo. Sono giorni frenetici per Neymar, attacante del Barcellona reduce dalla vittoria di ogni competizione nella scorsa stagione blaugrana. Ora però ci risiamo, il fisco bussa a casa sua.

Neymar è di fatto accusato di aver evaso le imposte durante gli anni 2011 e 2013, principalmente i pagamenti realizzati dal Barcellona al momento del suo acquisto e conseguente trasferimento in Spagna dal Santos. Un tribunale brasiliano ha così sequestrato beni per un valore di 188,8 milioni di reais, al cambio attuale circa 55 milioni di euro.

Neymar è accusato di non aver pagato 63.3 milioni di reais in tasse: il tribunale ha ordinato il blocco di 150% di tale importo per garantire il pagamento degli interessi e di multe per presunta evasione fiscale relativa al suo trasferimento da Santos a Barcellona.

Il giudice Carlos Muta, ovvero colui che ha emesso la sentenza, evidenzia come Neymar avrebbe omesso le fonti di reddito dall’estero. Il Barcelona, accusato da anni per il trasferimento del brasiliano in Catalogna, è stato citato come fonte di reddito non dichiarato.