Maurizio Sarri temporeggia, Aurelio De Laurentiis no. Come riferisce l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, mentre il tecnico è pronto a parlare del futuro solo dopo il 20 maggio il presidente partenopeo ha invece necessità di programmare e proverà a strappare il nuovo contratto al proprio tecnico senza ulteriori attese. Non si vedranno, ma la sosta di campionato darà al presidente del Napoli la possibilità di qualche telefonata un po’ più lunga con il suo allenatore. Quel che frena il tecnico, oltre una corsa scudetto in piena corsa, sono dubbi che dovrà chiarire in merito a motivazioni, stimoli, energie, mercato e ingaggio: chiede garanzie, su tutti i fronti. Anche perché le sirene inglesi rappresentano una sfida altamente seduttiva, tra la possibilità di avere un contratto importante che potrebbe non più ricapitare e il piacere di essere protagonita in uno dei campionati migliori del mondo. Tottenham, Arsenal e Chelsea le panchine prossimamente libere che hanno già effettuato qualche sondaggio. Per ora però, il mister pensa a Napoli e il Napoli. Ha in testa una chiacchierata da fare con De Laurentiis, dove capirà se e quante garanzie ci sarebbero per il prossimo ciclo. Tutto dipenderà da lì.