Valter De Maggio è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Io potrei raccontare della roba su Gargano che neanche immaginate. Si è dimostrato davvero un uomo piccolo, e forse qualcosa di più... Gargano non sempre si è comportato in modo esemplare: pensate che una volta non si fermò a fare una fotografia con un bambino ammalato. Nell'epoca in cui c'era il mio amico Fabio Quagliarella, il clan sudamericano decise che Quagliarella se ne doveva andare. In quel clan il capo era proprio Gargano. Oggi c'è un'ala italiana e una spagnola, ma oggi c'è Reina, questa è la grande differenza. Non c'è proprio paragone. Reina è un numero uno, oggi c'è un clima meraviglioso nella squadra".