Benfica-Napoli, la chiave tattica: in un Da Luz caldissimo ecco quale sarà l'approccio degli azzuri, Sarri può giocarsi una carta di riserva

Tutto in una notte. Il primo obiettivo stagionale in palio stasera al Da Luz. Basta un pareggio per passare il turno ma il Benfica punta alla vittoria ed ha il pubblico dalla sua parte. 

Qui Lisbona - Il Benfica è una di quelle squadre che fa del fattore campo una grande arma in più. Il Da Luz si annuncia caldo per stasera. I padroni di casa devono puntare alla vittoria e punteranno a premere dall'inizio. Nonostante il buon possesso palla, la cui percentuale scende notevolmente nelle gare di coppa, sono le ripartenze dai trenta metri a produrre più reti nell'economia del gioco. Quando rubano palla, i lusitani sono bravi ad attaccare gli spazi negli ultimi trenta metri e solitamente portano verso l'area avversaria cinque uomini. In difesa non sono molto solidi. Presi in velocità, possono soffrire e non poco gli schemi di Sarri.

La gara azzurra - Il Napoli ha due risultati disponibili ma non può giocare per il pareggio. Gli azzurri non hanno le caratteristiche consone ad un gioco attendista. Per avere alta la tensione, gli uomini di Sarri devono attaccare, proporre il proprio gioco. Tuttavia, gli azzurri non si scopriranno in maniera pericolosa. È prevedibile una partenza forte, con pressing alto, per non lasciare campo sin dall'inizio ad un Benfica che si annuncia carico. Un approccio simile a quello visto in Turchia e allo Stadium. Sarri vuole quel Napoli. Il mister potrebbe giocarsi la carta di riserva con Mertens. Il belga potrebbe essere decisivo nella ripresa qualora la gara dovesse mettersi male. La compattezza in campo sarà fondamentale. I portoghesi non hanno grosse individualità e con gli spazi ridotti tra i reparti avrebbero difficoltà a pungere. In tal senso sarà decisiva la gara di Albiol e Hamsik con le ali pronte ad accorciare seguendo le linee.

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